Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di questo spunto preso da "Il Sussidiario":
"L'Inghilterra agli inizi del '600 aveva visto il passaggio dal lungo regno di Elisabetta Tudor a quello di Giacomo Stuart, l'imbelle figlio di Maria Stuart che era stato posto sul trono dagli oligarchi inglesi, primo fra tutti il luciferino Lord Salisbury, Robert Cecil, figlio di quel William Cecil che era stato l'anima nera del tirannico regime elisabettiano, il fondatore dei famigerati servizi segreti della Regina, il feroce persecutore dei cattolici. Le Leggi Penali avevano disintegrato la Chiesa in Inghilterra, e chi era rimasto fedele alla Chiesa di sempre era costretto alla clandestinità. I cattolici avevano riposto molte speranze in Giacomo, il figlio della Regina martire di Scozia, ma presto le loro attese furono frustrate. E' in questo clima che si verifica il mancato attentato del 5 novembre 1605, il fulcro della storia della Sala. L'arresto di tutti i membri del "complotto", l'individuazione del mostro principale in Guy Fawkes, e l'ombra delle trame gesuitiche, diede l'occasione al Governo di Sua Maestà di mettere in atto una sorta di "soluzione finale" della presenza papista in Gran Bretagna".
Oramai, Angelo mi conosce bene. Sa che da quasi sedici anni io sono cultore di storia inglese dei secoli XVI e XVII.
Comunque, quanto accaduto in Inghilterra dal 1534, anno dello scisma anglicano operato da re Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547), e nel secolo successivo fu un esempio di totalitarismo.
Il re a capo della Chiesa instaurò un vero e proprio regime totalitario.
Non essere d'accordo con le idee religiose del re significava essere accusati di tradimento o di eresia.
Lo seppero bene San Giovanni Fisher (1469-22 giugno 1535) e San Tommaso Moro (7 febbraio 1478-6 luglio 1535) che finirono le loro vite decapitati.
Pensiamo agli altri Quaranta Martiri Inglesi.
Anche la Dissoluzione dei Monasteri (1536-1539) fu volta anche a distruggere ogni opposizione.
Inoltre, dire qualcosa di contrario al re poteva costare un'accusa di sacrilegio.
Da qui nacque anche la discordia.
In pratica, i totalitarismi novecenteschi altro non furono che la riproposizione dello stesso schema: uno Stato che voleva comandare anche sulle coscienze e le anime delle persone.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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