"La cecità particolare da cui una buona parte dell'Occidente è drammaticamente affetto è quella che gli impedisce di vedere l'evidenza smagliante della realtà così come si manifesta davanti agli occhi.
Tutte le volte in cui il jihadismo si fa vivo e miete vittime si inizia con i soliti funambolismi e con le dietrologie. Perchè una cosa è certa, un uomo di religione musulmana che si fa esplodere in un locale pubblico gridando a squarciagola "Allah u Akbar!", o che spara sulla folla, o che, alla guida di un Tir la travolge, non può essere motivato lucidamente e intenzionalmente dal Corano e da un indottrinamento religioso specifico. No. Le ragioni devono essere altre.
Così, non è vero che durante la Seconda Guerra Mondiale, i nazisti uccidevano gli ebrei considerandoli insetti e scarafaggi, merce avariata da eliminare, perchè si credevano una razza pura e destinata a dominare il mondo, e gli ebrei erano più di tutti coloro che ostacolavano con la loro impurità questo progetto. No. Le ragioni erano altre.
Così non è vero che Mao Zedong e prima di lui Stalin ordinavano le esecuzioni di massa di coloro che si opponevano al progresso rivoluzionario che avrebbe affrancato l'umanità e prodotto l'uomo nuovo. Loro pensavano di agire a questo fine, ma in verità si sbagliavano. Le ragioni erano altre.
Ma le ragioni non sono altre. Le ragioni sono dichiarate. Programmaticamente dichiarate. Gli infedeli sono i nemici dei musulmani fanatizzati, e sono nemici non per colpa dei cattivi ameriKani e dell'imperialismo occidentale. Sono nemici in quanto infedeli da sottomettere o eliminare in nome dell'unica verità perfetta.
L'Occidente è il nemico da abbattere per tutto ciò che rappresenta in quanto tale. E' dichiaratamente manifesto. Per i letteralisti coranisti valgono le parole scritte da uno dei massimi islamologhi del Novecento, Ignaz Goldziher citato da Elias Canetti in "Massa e Potere", "Maometto è il profeta della lotta e della guerra...Ciò che egli fece inizialmente nell'ambito arabo vale come testamento per i suoi seguaci: lotta contro gli infedeli, estensione non tanto della propria fede quanto della propria sfera di potere, che è la sfera di potere di Allah. I combattenti dell'Islam devono innanzitutto sottomettere più che convertire gli infedeli". Conclude Canetti, "Il Corano, il libro del profeta ispirato da Dio, non lascia alcun dubbio in proposito, 'Dopo che sono trascorsi i mesi sacri, uccidete gli infedeli ovunque li troviate, afferrateli, opprimeteli, tendete loro ogni insidia'"".
Più che cieco, questo Occidente (ad eccezione dell'America di Trump e di pochi altri) mi pare schizofrenico.
In Italia e in altri Paesi d'Europa si fanno manifestazioni per ricordare le vittime della Shoah e condannare (giustamente) l'antisemitismo.
Tuttavia, in questi stessi Paesi si fanno manifestazioni contro Israele e si accolgono coloro che vogliono uccidere gli ebrei...e noi cristiani.
Io mi ricordo delle femministe di sinistra che attaccano la Chiesa ed il Cristianesimo ma che non dicono nulla dell'Islam che considera la donna come "inferiore".
Vedo esponenti della comunità omosessuale che attaccano la Chiesa ed accusarla di "omofobia" e che parlano di "laicità dello Stato".
Essi, però, non dicono nulla dell'Islam. Anzi, dicono che "non si debbano ostentare troppo i simboli cristiani" (come il presepio) per "non turbare i musulmani".
Forse, lor signori ignorano che nei Paesi in cui l'Islam è maggioranza gli omosessuali abbiano qualche problemino.
Se questa non è schizofrenia...non so cos'altro sia.
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