A Roma, vi è il caso di Spelacchio, l'albero di Natale che è morto prima di arrivare a Natale.
Anche a Galati Mamertino, in Provincia di Messina, vi è un albero di Natale che fa discutere.
A seguito di una denuncia per furto, l'albero di Natale che è stato posizionato nella piazza è stato sequestrato.
Galati Mamertino è il paese di mia madre.
Il sito "Nebrodi News" lo riporta.
Questo è il pezzo dell'articolo:
"Alberi come quello che a Galati Mamertino era stato posato in piazza San Giacomo per essere addobbato, proprio oggi, dai bambini della comunità della valle del Fitalia, nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizzate dall’Amministrazione comunale grazie, anche, all’aiuto e al supporto delle associazioni locali. La festa della solidarietà, degli auguri e degli inviti a coltivare amore, pace e fratellanza sarebbe dovuta iniziare con l’addobbo dell’abete che, qualche giorno fa, è stato rimosso dalla piazza. Come mai? Dalle notizie in nostro possesso pare che l’albero sia stato sequestrato dall’autorità competente come misura conservativa, diretta a consentire l’accertamento dei fatti, garantendo l’integrità del corpo di prova.
L’abete sarebbe stato sottratto ad un privato, in una pertinenza in pieno centro cittadino, che lo stesso avrebbe dichiarato essere di sua proprietà, in cui la pianta, tra l’altro, arricchiva il paesaggio coprendo, anche, qualche bruttura. A tagliare il possente abete, dalle informazioni in nostro possesso, sarebbero stati gli operai del Comune di Galati, su diretta disposizione di un amministratore comunale. L’amministratore che, dopo una denuncia querela presentata a carico d’ignoti, per furto, è stato convocato dai carabinieri della locale Stazione. Lo scorso lunedì l’albero, corpo del presunto reato, è stato spostato. Dalla centralissima piazza San Giacomo è stato trasferito nello spiazzo antistante la caserma della Forestale, alla quale n’è stata affidatala custodia.".
Si è inserita nella polemica anche Legambiente.
Ora, da buon garantista quale ritengo di essere, penso che si debbano fare tutti gli accertamenti del caso.
Quindi non entro nel merito, anche perché non so bene cosa sia accaduto.
Certo, se l'albero preso fosse stato preso da un terreno di un privato cittadino, qualcuno dovrebbe rispondere.
A meno che non fosse il proprietario ad autorizzare una cosa del genere, di norma, non si dovrebbe entrare in una proprietà privata e prendere una cosa ad essa appartenente.
Penso che in uno Stato che si reputa civile il diritto di proprietà sia cosa sacra.
Io sono uno strenuo difensore della proprietà privata.
Poi, ripeto, le cose dovranno essere accertate. Non sapendo cosa sia realmente successo, non posso esprimermi.
Magari, l'operazione potrebbe risultare corretta.
Le cose dovranno essere accertate.
Personalmente, se avessi un giardino con alberi, io ne donerei uno alla mia comunità.
Forse, farei una cosa del genere per spirito natalizio.
Del resto, anche qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) si è un pochino dibattuto sulla questione dell'albero di Natale.
Sia chiaro, non ci sono stati sequestri e polemiche.
Il vecchio albero che si trova davanti alla Scuola Elementare "Sandro Pertini" è diventato troppo alto e difficile da addobbare senza l'ausilio di un cestello. Perciò, si è deciso di prendere un abete.
Personalmente, io avrei preso un albero artificiale.
Un albero artificiale si può usare anche negli anni successivi.
L'albero naturale tagliato, invece, è destinato a morire.
Se esso fosse in vaso ed avesse radici, lo si dovrebbe collocare da qualche parte.
Quindi, ci si dovrebbe porre il problema del luogo in cui collocarlo e potrebbe non essere più utilizzabile come albero di Natale nell'anno successivo.
Forse, mi sentirei di consigliare un albero artificiale al Comune di Galati Mamertino.
Così, non ci sarebbe nessun problema.
Poi, ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Ai galatesi, auguro buon Natale.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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