Quando divenne premier, nel 2014, Matteo Renzi annunciò che se non fosse stato in grado di risolvere la questione dei pagamenti che la pubblica amministrazione avrebbe dovuto fare alle aziende fornitrici, sarebbe andato in pellegrinaggio in cima al Monte Senario, il monte dove ha sede il convento dei Padri Serviti.
Egli si diede anche un tempo: il 21 settembre 2014.
Ebbene, la cosa non è stata risolta.
Secondo i dati del centro studi "Impresa Lavoro", la nostra pubblica amministrazione impiega in media 95 giorni per pagare i fornitori, contro i 22 impiegati dalla pubblica amministrazione finlandese e britannica.
Ad oggi, sono oltre 875 mila le imprese fornitrici dello Stato.
Ad ottobre, Banca Ifis ha lanciato "TiAnticipo", la prima piattaforma sviluppata da una banca dedicata all'anticipo dei crediti certificati per le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione.
Per Bankitalia, lo stock di debiti della pubblica amministrazione ammontava a 64 miliardi di Euro, nel 2016.
Ergo, Renzi non è stato di parola.
Ora, vada in pellegrinaggio.
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