"Innazitutto lei è una capra giuridica, dato che col ddl fiano e col generale principio di offensività che permea il nostro ordinamento, mai si potrebbe integrare il reato in commento per la mera detenzione di cimeli fascisti. Dunque non faccia la capra né la checca isterica. D'altronde lei lo sa bene, altrimenti, cagasotto com'è, col cavolo che avrebbe pubblicato quelle foto.In secundis, il ddl fiano è pura demagogia, dato che il reato di apologia del fascismo e quello che vieta comportamenti, anche soltanto gestuali (come il saluto romano), già ci sono. Ciò naturalmente, sempre bel rispetto del principio di offensività. Sta parlando insomma del nulla.
Questo è l'ennesimo blog medio che deve la sua esistenza alla bellezza della democrazia, la quale consente anche ai medi come lei di esprimere la propria opinione.
A proposito, non citi Togliatti a sproposito: egli ha scritto la Costituzione, la quale vieta la ricostituzione del partito fascista, e la legge sull'apologia del fascismo. E le ha scritte insieme ai liberali, quindi non farnetichi. Il fascismo è elemento spurio dell'italia, punto.
Infine, ora difende le opinioni, ma in passato ha difeso la legge contro il negazionismo. Lei vuol tutelare, quindi, la sua libertà di opinione, non quella di tutti.
Zia zitto che fa più bella figura.".
Quando il buon Dio diede l'intelligenza alle persone, certa gente non era presente a ritirare la sua razione.
Magari, dormiva o giocava a canasta.
Il personaggio che mi ha insultato si è firmato "Mammt".
Questo è singolare.
Infatti, è singolare il fatto che a definirmi con il termine "cacasotto" sia stata una persona che non ha messo la faccia, non mettendo il suo nome e cognome.
Poveretto o poveretta!
Io metto la faccia in ciò che scrivo.
In secondo luogo, terrei a fare notare che già esiste una legge che regolamenta il reato di apologia di fascismo.
Quindi, a che serve il ddl Fiano se non di fatto a cancellare un un pezzo di storia?
Il fascismo fa parte della nostra storia, a prescindere dal giudizio storico.
Io posso parlare di Togliatti come e quando voglio.
Togliatti non fece nulla per salvare gli italiani in Unione Sovietica.
Tra questi ultimi, ci fu anche un mio prozio.
Ah già...dimenticavo: Togliatti stesso aveva cittadinanza sovietica e si vergognò dell'Italia.
Vi riporto uno stralcio del suo discorso:
"È motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere diecimila volte più del migliore cittadino italiano ”.
Forse, prima di dare della "capra", della "checca isterica" e del "cacasotto" ad una persona, quel "signore" (o quella "signora") dovrebbe informarsi meglio...e studiare di più l'italiano...visti gli strafalcioni di cui è infarcito il commento.
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