La Sicilia non è di sinistra

In Sicilia ci saranno le elezioni regionali.
Il voto sarà il 5 novembre.
Stando agli ultimi sondaggi (riportati dal sito "Live Sicilia") il candidato di centrodestra Nello Musumeci è in testa con il 36% dei possibili consensi.
Seguono il candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri (con il 30% dei possibili consensi), quello di sinistra Claudio Fava (con il 16%) e Fabrizio Micari del Partito Democratico ed Alternativa Popolare, con il 15% dei possibili consensi.
Queste tendenze confermano un dato: la Sicilia non è di sinistra.
Anche nelle elezioni regionali del 28 ottobre 2012, quelle in cui aveva vinto l'attuale Rosario Crocetta, questo dato si era confermato.
Nonostante avesse vinto un esponente di centrosinistra, quella parte politica non aveva avuto la maggioranza nell'Assemblea Regionale Siciliana.
Inoltre, Crocetta aveva vinto per le divisioni del centrodestra.
Il centrodestra si era diviso tra la candidatura di Musumeci e quella Gianfranco Micciché.
Inoltre, vi era la protesta del Movimento 5 Stelle, che aveva tolto voti al centrodestra.
Quest'anno, invece, il centrodestra è unito intorno ad un solo candidato.
Il Movimento 5 Stelle resta un movimento di protesta.
Il centrosinistra correrà diviso tra Fava e Micari e se fosse unito farebbe un testa a testa con il Movimento 5 Stelle per il secondo posto.
Sommando i voti tolti al centrodestra dal Movimento 5 Stelle e quelli di centrodestra, noi notiamo che la Sicilia non è una regione di sinistra.
Non è come come certe zone della Lombardia, come la Provincia di Mantova, l'Emilia-Romagna o la Toscana, ove vi è una sinistra tradizionalmente molto forte.
La Sicilia è una regione di forte tradizione cattolica e conservatrice...un po' come il Veneto qui nel Nord, pur con le differenze che ci sono.