Oggi, si festeggia San Pio da Pietrelcina (25 maggio 1887-23 settembre 1968).
A San Pio sono attribuiti tanti miracoli ma ve n'è uno di cui si parla.
San Pio era noto per il dono della bilocazione.
Egli poteva essere presente in due luoghi distinti.
Ebbene, durante un suo viaggio in Italia, un religioso uruguaiano di Salto, un tale monsignor Damiani, incontrò il frate con le stigmate.
Egli si augurò di morire in presenza del frate campano.
San Pio gli rispose: "Morirete nella vostra terra, non abbiate paura".
Nel 1942, l'arcivescovo di Montevideo, cardinale Antonio Maria Barbieri (12 ottobre 1892-6 luglio 1979), fu svegliato nel cuore della notte.
Vide un frate cappuccino che lo sollecitò ad andare al capezzale di monsignor Damiani.
Quando giunse sul posto, il cardinale Barbieri trovò il monsignore esanime.
Accanto a lui, trovò un biglietto con scritto: "Padre Pio è venuto".
Dovettero passare sette anni prima che il cardinale Barbieri potesse vedere Padre Pio in Italia.
Appena lo vide, riconobbe in lui il frate che lo invitò a recarsi al capezzale del monsignor Damiani.
San Pio, però, non deve essere ricordato solo per i miracoli ma anche per la sua carità, cosa che il buon Dio gli mise nel cuore.
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