Questo è il commento di Giulio Meotti alle elezioni che ci saranno domani in Germania:
"Alla fine, un buon risultato di Angela Merkel è quello più sperato alle elezioni di domani in Germania. Ma preoccupa la compiacenza della cancelliera ("un paese felice") e con essa la "frivolezza" della Germania, come l'ha definita Handelsblatt. Un paese ricchissimo, ormai a vocazione multiculturale suicida, rannicchiato sotto la coperta, culturalmente attratto dalla propria autoliquidazione ("Finis Germania" di Sieferle), ormai scristianizzato, dal precipitoso declino demografico, stupidamente pacifista, scroccone della protezione degli Stati Uniti, vassallo di Erdogan, egemone nella UE (a scapito dell'Italia), che pensa che un confine esista soltanto per essere superato (cit. Safranski), pronta a far fallire la Grecia (e noi) ma felice di far entrare un milione di siriani. John Vinocur del Wall Street Journal ha scritto che questa postura tedesca è una minaccia per l'Europa e la sua deterrenza. Le elezioni passano, i "Nazi" sono contenuti, i poster elettorali tornano nel cassetto, la balla delle fake news pure. Ma quel tipo di Germania resta. Ed è un problema per l'Europa.".
Concordo con queste parole di Meotti.
La Germania è oggi un Paese ricco economicamente ma morente e degradato culturalmente.
In nome del multiculturalismo e del "politicamente corretto", il Paese non ha più radici.
Ricordo che, per esempio, Berlino è una delle città più scristianizzate.
Anzi, il crollo si sta facendo sempre più evidente anche a causa di una tassa istituita per il mantenimento dei luoghi di culto.
Chi pratica una determinata religione è segnato sui registri e deve pagare la succitata tassa.
Per non pagare più quella tassa, una persona è costretta a lasciare la religione di appartenenza.
La Germania di oggi è sempre più ostaggio dei turchi.
Gli immigrati turchi in Germania crescono ed attraverso di essi la Turchia fa pressioni sulle autorità tedesche.
Che la Germania sia anche "scroccona" è cosa nota.
Ricordo che nel 2003 la Germania era in crisi e l'Unione Europea le aveva consentito di sforare il parametro del rapporto deficit/PIL.
Oggi, la Germania non fa la stessa concessione a Paesi come il nostro o la Grecia.
Se lo facesse, perderebbe.
Forse, prima di dire che noi italiani siamo "ladri", i tedeschi contino fino a 100.
Ricordiamo anche il caso delle auto della Volkswagen.
Per il suo benessere, la Germania sta portando a fondo gli altri Paesi europei.
Questo è il dramma.
Forse, prima di mitizzarla, bisogna guardare la realtà.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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