Oggi, ho partecipato con gli amici della Lega Nord di Roncoferraro (in Provincia di Mantova) al gazebo per la campagna del referendum che ci sarà il 22 ottobre qui in Lombardia.
Sia chiaro, questo referendum è stato promosso dall'amministrazione regionale della Lombardia e non dal partito di Matteo Salvini, dato che ha avuto l'approvazione anche dagli altri componenti della compagine del governo locale e (a quanto pare) persino di parte delle opposizioni in Consiglio regionale.
Esso serve per chiedere maggiore autonomia della regione ed aprire la strada ad un vero e proprio federalismo.
Io voterò e voterò sì.
Vi spiego il perché in due secondi.
Ad oggi, la regione Lombardia è quella che dà allo Stato italiano ben 53.900.000.000 di Euro all'anno.
Pro capite, la cifra è pari a 5.511 Euro.
Ergo, la nostra regione è diventata il bancomat d'Italia.
La Lombardia è anche la regione che ha subito tagli per 965.00.000.000 di Euro dai governi di Roma.
I lombardi sono anche i più tartassati d'Italia, in quanto versano al fisco una media di 11.386 di Euro, tra tasse dello Stato centrale (9.465 Euro-83,1%), regionali (1.171 Euro-10,3%) e locali (751 Euro-6,6%).
La Lombardia è la regione che paga i fornitori in un tempo massimo di 24 giorni, ben sotto la media italiana, che è di 40 giorni.
Dal 2012, gli stipendi dei consiglieri regionali sono calati del 25%.
Vi pare normale che una regione così virtuosa debba essere così tartassata?
Perciò, domenica 22 ottobre andate a votare e votate sì.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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