Il racconto, che è intitolato "Tre giorni di cammino" ed è disponibile come formato PDF, si rifà al mito della Ama no Murakumo, la Spada del Paradiso, un oggetto legato alla tradizione shintoista.
La storia della spada si estende nei fumosi territori del mito. Secondo quanto narra l'antico testo Kojiki, il dio del mare e delle tempeste Susanoo incontrò nella regione di Izumo una famiglia disperata: i genitori avevano perso sette figlie sacrificate al malvagio mostro a otto teste Yamata no Orochi, che richiedeva vergini in sacrificio in cambio della promessa di non devastare la provincia, e adesso rischiavano di perdere anche Kushinada, ultima esponente della loro famiglia.
Invaghitosi della giovane, a causa della sua bellezza così delicata e della sua eleganza, Susanoo ideò un piano per sconfiggere il mostro, in cambio della possibilità di sposarla: trasformata Kushinada in un pettine, ordinò che fossero raccolti otto barili di sake, da disporre di fronte alla casa della ragazza, dove Yamata no Orochi sarebbe giunto per reclamare la vergine.
Mentre Susanoo si nascondeva in una vicina foresta, Yamata no Orochi giunse di fronte alla casa di Kushinada, e qui trovò gli otto barili di sake e non poté far a meno di ubriacarsi, finché ogni testa cadde addormentata. Solo quando tutte le teste del mostro scivolarono in un sonno profondo, Susanoo abbandonò il suo nascondiglio e le recise, uccidendo il drago leggendario.
Un'altra versione della leggenda, invece, racconta di come Orochi fosse sì ubriaco, ma anche sveglio quando Susanoo giunse. Ne seguì un combattimento che durò per ore, deciso alla fine solo dalla stanchezza e dalla mancanza di lucidità del mostro, che ne decretarono la sconfitta.In ogni caso, Susanoo uccise Yamata no Orochi e dopo aver tagliato le otto teste, iniziò a recidere le code del mostro. Sempre secondo il mito, riuscì a tagliare le prime sette senza difficoltà, ma quando giunse all'ottava coda, la sua spada impattò contro qualcosa di molto resistente. Fu così che Susanoo trovò la spada Ama no Murakumo (in seguito chiamata Kusanagi) nella coda maggiore del drago. Altre varianti della stessa leggenda sostengono che la coda dove era celata la spada fosse, in realtà, la quarta e non l'ottava.
Invaghitosi della giovane, a causa della sua bellezza così delicata e della sua eleganza, Susanoo ideò un piano per sconfiggere il mostro, in cambio della possibilità di sposarla: trasformata Kushinada in un pettine, ordinò che fossero raccolti otto barili di sake, da disporre di fronte alla casa della ragazza, dove Yamata no Orochi sarebbe giunto per reclamare la vergine.
Mentre Susanoo si nascondeva in una vicina foresta, Yamata no Orochi giunse di fronte alla casa di Kushinada, e qui trovò gli otto barili di sake e non poté far a meno di ubriacarsi, finché ogni testa cadde addormentata. Solo quando tutte le teste del mostro scivolarono in un sonno profondo, Susanoo abbandonò il suo nascondiglio e le recise, uccidendo il drago leggendario.
Un'altra versione della leggenda, invece, racconta di come Orochi fosse sì ubriaco, ma anche sveglio quando Susanoo giunse. Ne seguì un combattimento che durò per ore, deciso alla fine solo dalla stanchezza e dalla mancanza di lucidità del mostro, che ne decretarono la sconfitta.In ogni caso, Susanoo uccise Yamata no Orochi e dopo aver tagliato le otto teste, iniziò a recidere le code del mostro. Sempre secondo il mito, riuscì a tagliare le prime sette senza difficoltà, ma quando giunse all'ottava coda, la sua spada impattò contro qualcosa di molto resistente. Fu così che Susanoo trovò la spada Ama no Murakumo (in seguito chiamata Kusanagi) nella coda maggiore del drago. Altre varianti della stessa leggenda sostengono che la coda dove era celata la spada fosse, in realtà, la quarta e non l'ottava.
Secondo il racconto, la Spada Kusanagi sarebbe una spada portata in Giappone da popolazioni antiche e che fu del re di Giuda e di Israele Davide.
Ora, io penso che questo racconto sia da prendere come una leggenda.
Certamente, come si suol dire, ogni leggenda ha un fondo di verità ma cerchiamo sempre di analizzare le cose con raziocinio.
Di storie e leggende simili trasformate in opere letterarie, film e videogiochi ce ne sono
Pensiamo al videogioco del 1997 "Realms of The Haunting" , un videogioco con trama da film che si rifà all'Apocalisse.
Ci ho giocato più volte.
La scena qui sotto mostra il protagonista Adam Randall (impersonato dall'attore David Tuomi) che si scontra con il demonio Belial, impersonato da David Learner.
Anche qui si parla di spade e di San Michele.
Non parliamo poi del "Codice da Vinci".
Quindi, distinguiamo quella che è l'opera letteraria, il film o il videogioco dalla storia vera.
La leggenda può essere trasformata in opera letteraria ma quest'ultima non deve essere spacciata per realtà.
Ora, io penso che questo racconto sia da prendere come una leggenda.
Certamente, come si suol dire, ogni leggenda ha un fondo di verità ma cerchiamo sempre di analizzare le cose con raziocinio.
Di storie e leggende simili trasformate in opere letterarie, film e videogiochi ce ne sono
Pensiamo al videogioco del 1997 "Realms of The Haunting" , un videogioco con trama da film che si rifà all'Apocalisse.
Ci ho giocato più volte.
La scena qui sotto mostra il protagonista Adam Randall (impersonato dall'attore David Tuomi) che si scontra con il demonio Belial, impersonato da David Learner.
Anche qui si parla di spade e di San Michele.
Non parliamo poi del "Codice da Vinci".
Quindi, distinguiamo quella che è l'opera letteraria, il film o il videogioco dalla storia vera.
La leggenda può essere trasformata in opera letteraria ma quest'ultima non deve essere spacciata per realtà.
Grazie per il post.
RispondiEliminaPrego.
RispondiEliminaNel racconto del mio amico Franco Boschetto, il protagonista è Giona che da al futuro secondo imperatore Suizei la spada di Davide, ma il suo racconto è ricco di altri riferimenti biblici interessanti.
RispondiEliminaIl racconto si svolge nell'antica India metà strada tra Giappone e Israele, oltre a Giona ci sono come personaggi il profeta Nahum e il profeta Sofonia, inoltre sul piano biblico la vicenda ha come sfondo il crollo dell'Impero Assiro.
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