Come riporta "Il Giornale", i siti tradizionalisti hanno diffuso un documento consegnato al Pontefice l'11 agosto scorso, in cui si accusa l'esortazione Amoris laetitia.
In questo documento si parla di "sette eresie" di cui sarebbe accusato Papa Francesco.
Il documento è stato firmato anche da teologi, come monsignor Antonio Livi ma non reca firme di vescovi in comunione con Roma e di cardinali.
Ora, esprimo un parere.
Io ho più volte "contestato" Papa Francesco, più per questioni politiche che religiose.
L'ho contestato quando egli si è scontrato con Donald Trump e sui migranti.
L'ho contestato anche per il riconoscimento della Palestina.
Oramai, anche un intellettuale come Abraham Yeshoua ha ammesso che quella dei due Stati (Israele e Palestina) non è più una soluzione praticabile.
Per questo, ho perso anche delle amicizie.
Però, io non sono tra coloro che dicono che Papa Francesco sia illegittimo o che sia un eretico.
Non ho le competenze né le prove per potere dire ciò.
Certo, riguardo ad una questione come quella dell'ecumenismo, al posto di Papa Francesco, io mi sarei mosso in modo diverso.
Prima, io avrei cercato di privilegiare il rapporto con i cristiani ortodossi e con quelli anglicani della High Church.
Poi, avrei esteso il dialogo agli altri, i protestanti.
Con i primi le differenze sono minori.
Pensiamo alla questione dell'Eucaristia e della presenza reale di Cristo in essa, alla questione dei sacramenti e della successione apostolica.
Su questi temi, noi cattolici abbiamo maggiori affinità con gli ortodossi e gli anglicani, che non con i protestanti.
Di certo, si sta facendo della confusione sul tema.
Però, dire che Papa Francesco sia illegittimo o eretico mi pare avventato, visto che mancano prove vere.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nemmeno a me piace tanto questo Papa, però bisogna rispettare la dottrina. Dunque le chiedo: dato che il Papa è infallibile sulle questioni teologiche, può egli compiere eresia?
RispondiEliminaMe lo sto chiedendo da giorni.
Il Papa è infallibile quando parla ex-cathedra, come capo visibile della Chiesa.
RispondiEliminaAl contrario, quando parla in un'intervista, il dogma dell'infallibilità non vale.
Questo è uno stralcio di un articolo di "Famiglia Cristiana":
"La domanda sull’infallibilità del Papa è frequente anche da parte dei cristiani: è infallibile quando parla dalla finestra o nelle udienze del mercoledì? È infallibile quando scrive le encicliche, quando parla alla gente a Roma o nei suoi viaggi apostolici? La risposta è semplice: il Papa è infallibile quando, come pastore universale della Chiesa, con «un atto definitivo proclama una dottrina riguardante la fede o la morale».
Sul problema dell’infallibilità del Papa si era già soffermato il concilio ecumenico Vaticano I, interrotto nel 1870 a seguito dell’occupazione di Roma da parte delle truppe piemontesi. Il vescovo non è infallibile, sbaglia, non gode affatto della dote dell’infallibilità. Anche il Papa non è infallibile quando parla o quando scrive, ma solo quando emette una definizione dogmatica su una verità di fede, come ha fatto Pio XII nel 1950 quando ha definito la verità (il dogma) dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Dopo di lui, nessun Papa ha fatto definizioni infallibili,perché non hanno avuto alcuna verità da ribadire come verità di fede".
Inoltre, il Papa non può prendere decisioni in cui si mette in discussione l'unità della Chiesa.
Per esempio, se il Papa negasse la transustanziazione e la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia, prenderebbe una decisione divisiva.