Stando all'articolo, gli Stati Uniti sarebbero pronti a risolvere così la crisi del Venezuela. Donald Trump ha detto di non escludere ritorsioni militari nel caso in cui il presidente Maduro continui a imporre un sistema autoritario sulla popolazione. Lo stesso Maduro è stato descritto da Trump come il “nuovo Hitler” della politica internazionale. La decisione di non accettare più dollari come valuta di scambio da parte del Venezuela potrebbe essere il punto di non ritorno del Paese sudamericano. Lo strappo decisivo e definitivo con Washington. Questo perché gli Stati Uniti temono un eventuale effetto a catena. Altri Paesi potrebbero infatti seguire l’esempio venezuelano rifiutare il dollaro. Uno scenario che taglierebbe le gambe all’economia americana.
Ora, la notizia è da verificare.
Certamente, su Maduro, Trump ha pienamente ragione.
Maduro sta affamando il suo popolo e sta portando una dittatura totalitaria che sarà pari a quella di Stalin in Unione Sovietica, di Ceausescu in Romania, di Hitler in Germania e di Pol Pot in Cambogia.
Se Maduro destabilizzerà il Sud America, si dovranno prendere dei provvedimenti per aiutare i Venezuelani (che per colpa di quel personaggio stanno patendo la fame) ed impedire situazioni drammatiche per tutto il continente.
Maduro ha fatto sequestrare anche il sindaco di Caracas Antonio Ledezma, uno dei più importanti oppositori al suo regime criminale.
Sarebbe bene evitare una guerra ma Maduro non dovrebbe più tirare la corda.
Anzi, si dovrebbe fare da parte ed andarsene.
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