Il nuovo Codice antimafia è stato approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati.
Tuttavia, non c'è da festeggiare.
Infatti, esso rischia di essere molto farraginoso.
Per esempio, equiparare un mafioso ad un semplice corrotto rischia di provocare molti problemi.
La corruzione è una cosa meno grave della mafia.
Il vero scopo della mafia non è fare business illegale, corrompere ed ammazzare persone ma controllare un territorio e sostituirsi alle istituzioni.
I comuni corrotti, a confronto, sono ladri di polli.
Un ladro di polli non può essere trattato come chi ammazza delle persone.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
L'equiparazione riguarda solo le confische di quanto rubato, non le pene carcerarie. Quindi è una decisione giusta, soprattutto se si considerano i rapporti mafia/politica. È assurdo infatti che in seguito a un patto mafia/politica il mafioso debba restituire e il politico no.
RispondiEliminaNon scherziamo: la corruzione non uccide ma fa danni al paese quanto la mafia. E spesso sono la stessa cosa. Di qui l'equiparazione quanto alle confische.
Ma le pare che il politico corrotto debba tenersi quanto ha rubato? Allora si faccia la legge che pure il ladro comune debba andare in carcere ma tenersi ciò che ha rubato!
Io non scherzo.
RispondiEliminaEquiparare mafia e corruzione è un'assurdità.
La mafia è molto più pericolosa della corruzione.
Il mafioso usa i suoi beni e le sue ricchezze anche per esercitare un potere (illecito) e non solo per ingrossare le sue tasche.