Per le elezioni regionali in Sicilia, il candidato di centrodestra Nello Musumeci è dato per favorito.
Tuttavia, come riporta "Il Giornale", c'è un caso politico, un caso che potrebbe creare qualche imbarazzo, nonostante a oggi i sondaggi dicano che la scelta di correre tutti insieme sotto la stessa bandiera è certamente quella giusta, segnalando Musumeci in decisa ascesa e tra i favoriti a diventare il prossimo governatore dell'Isola.
La questione riguarda la pattuglia di ex Alleanza Nazionale che, dopo la diaspora del partito erede del Movimento Sociale, si era ritrovata a battagliare da opposte trincee. In particolare i tanti ex Futuro e Libertà per l'Italia che sostengono Musumeci e che condividono la coalizione con esponenti di An confluiti nel frattempo in Fratelli d'Italia e in Forza Italia. Tra i primi, anche due protagonisti del durissimo scontro seguito alla rottura tra Gianfranco Fini (nella foto) e Silvio Berlusconi come Carmelo Briguglio e Fabio Granata (per il quale si vocifera anche di un assessorato, in caso di vittoria di Musumeci). Entrambi, forse con il delfino Italo Bocchino, tra i finiani più in vista, a cavallo del 2010, nell'attaccare a testa bassa il Cavaliere e gli azzurri. Granata, per dire, ancora nel gennaio del 2011 definì una "barzelletta" la vicenda della casa di Montecarlo (che - ahilui - era più che seria, e per la quale oggi il suo ex leader Fini è indagato) e "un pericolo per la democrazia" lo stesso Berlusconi.
Ricordo che, nel 2011, Fini contribuì a portare l'Italia nell'attuale situazione politica e (di fatto) a fare sospendere la democrazia, aprendo la strada alla crisi dell'allora governo del presidente Berlusconi e alla salita di Mario Monti.
Fini devastò la destra italiana.
Tuttavia, io non mi preoccuperei tanto degli ex-sostenitori di Fini.
Politicamente, Gianfranco Fini è morto.
Se si presentasse alle elezioni, Fini non prenderebbe i voti nemmeno dai suoi parenti.
Voleva diventare a tutti i costi il leader del centrodestra e invece divenne un "kamikaze", compromettendo il suo futuro politico, disgregando il centrodestra e portando l'Italia all'attuale situazione politica disastrosa.
Oggi, Fini è abbandonato da tutti.
Se saranno utili a fare vincere Musumeci e a garantire un buon governo della Sicilia in caso di vittoria, i suoi ex-collaboratori saranno i benvenuti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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