La sua campagna è intitolata "Io odio l'odio".
Ora, che l'odio sia da condannare mi pare ovvio.
Si possono odiare le idee ma non le persone.
L'odio è una cosa che agisce come un boomerang.
Però, penso che non siano da fare le campagne solo in un senso.
Gli imbecilli che postano insulti in rete sono presenti a sinistra come a destra, la mia parte politica di riferimento.
Non ci si può scandalizzare degli insulti rivolti, per esempio, alla presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini e non dire nulla di quelli rivolti a politici del centrodestra.
Pensiamo, per esempio, a certi post disgustosi contro Mara Carfagna.
Anche io, che non sono un politico ma un semplice cittadino con un blog su cui riporto il mio pensiero e parlo di cultura, ricevo commenti pieni di insulti e con qualche minaccia.
Serve equilibrio.
L'Italia di oggi è un'Italia piena di odio.
L'Italia di oggi è piena di odio per via dei problemi della disoccupazione (che conosco molto bene non avendo lavoro), delle imprese che chiudono, delle infrastrutture che non si fanno, delle tasse e della spesa pubblica elevate, delle occupazione abusive e della giustizia che non funziona, a fronte del quale sembra che la politica non faccia nulla.
Anzi, sembra che la politica pensi ad altro.
Mi basta pensare ai numerosi immigrati clandestini che sono stati fatti entrare o alla storia del fascismo da punire ad ogni costo.
Nel caso dell'immigrazione, la presidentessa Laura Boldrini ha più volte rinfocolato le polemiche, con le sue parole in favore di essa.
Sapendo della situazione, ella avrebbe dovuto essere più prudente.
Quindi, va bene condannare l'odio e la barbarie ma cerchiamo di capirne le cause e di trovare delle soluzioni.
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