L'articolo può essere sintetizzato dicendo semplicemente che il comunismo è la negazione di ogni giusto valore.
Esso si fonda sull'odio sociale.
Per il pensiero comunista, il ricco deve essere odiato perché è visto come uno sfruttatore o un ladro.
Per il pensiero comunista, tutti debbono essere eguali.
In realtà, ciò è solo teoria.
Nei regimi comunisti, i capi hanno potere e ricchezza.
Pensiamo al patrimonio del dittatore comunista romeno Nicolae Ceausescu.
Non era certo un morto di fame.
Anche da cattolico dico che il comunismo è inapplicabile, poiché va contro un ordine stabilito da Dio stesso, il quale volle che ciascun uomo fosse diverso dal suo prossimo.
Oltre ad essere inapplicabile, il comunismo provoca morte e rovina, poiché chi è contro di esso e pensa con la sua testa diventa un "nemico di uccidere".
Questi sono dati di fatto.
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