Asmodeus staci...accussì scacciatu...chicatu...
da supra...accussì 'ntâ la cresia di Sancta Magdalena...
cà 'ntô paisi di Rennes Le Château s'attrova...
et supra quattru ci stannu l'ancili...
cà sancta fannu la Cruci...
comu a lu 'mpiraturi dissi lu Signuri:
"In hoc signo vinces!"...cum dâ fidi luci.
Italiano:
Con di San Giacomo...d'Acqua Santa piena...una conchiglia...
Asmodeo sta così schiacciato...piegato...
da sopra...così nella chiesa di Santa Maddalena...
che nel paese di Rennes Le Château si trova...
e sopra quattro gli stanno gli angeli...
che santa fanno la Croce...
come all'imperatore disse il Signore:
"In hoc signo vinces!"...con della fede luce.
La mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano ed italiano) parla di un particolare della famosa chiesa di Santa Maddalena in Rennes Le Château, in Francia.
Il particolare è la famosa acquasantiera.
Caratteristica di questa acquasantiera è la scultura che ritrae un demone mostruoso che qualcuno identifica come Asmodeo.
A questa scultura è stato attribuito chissà quale significato di tipo esoterico.
In realtà, bisogna guardare l'opera per intero.
Il demone è solo una parte di essa.
Partendo dal basso, noi vediamo questo demone schiacciato da una conchiglia di San Giacomo, simbolo del cammino di Santiago di Compostela.
La conchiglia contiene l'Acqua Santa.
Ora, io mi ricordo del mio vecchio parroco, padre Alberto Ferrari, che oggi è parroco di Moglia, il quale durante la messa parlò del significato dell'Acqua Santa.
L'Acqua Santa è simbolo di purificazione e di liberazione da ogni peccato e in particolare dal peccato originale, l'opera malefica del diavolo.
Andando in alto, si vedono quattro sculture di angeli.
Queste quattro sculture sono disposte in modo da ritrarre una croce di San Giorgio, un santo che sconfisse il drago.
Oltre a ciò, le mani di ciascuna scultura sono disposte in modo da ritrarre ciascuna sequenza del segno della Croce.
Sopra le sculture degli angeli si vede una croce celtica, che ribadisce il concetto.
Un tempo, la zona di Rennes Le Château era abitata da Celti, detti Galli.
La croce celtica nacque dalla fusione tra il simbolo celtico del Sole e quello della croce cristiana e fu inventato da San Patrizio.
La foto qui sotto mostra una croce celtica che mi è stata mandata da mio cugino che è andato in Irlanda.
Ad accentuare il significato, sotto gli angeli vi è una scritta in francese che recita: "Par ce signe tu vaincras".
In italiano, essa significa: "In questo segno vincerai".
Queste parole si rifanno a quelle che, secondo la tradizione, il Signore disse all'imperatore romano Costantino I: "In hoc signo vinces", ossia: "In questo segno vinci".
Sempre secondo la pia tradizione, questa frase sarebbe stata detta quando Costantino combatté la battaglia contro Massenzio nel 312 AD.
A Costantino apparve in cielo una croce e gli fu promessa la vittoria se avesse adottato il Cristianesimo.
Costantino fece mettere il monogramma di Cristo sugli scudi dei suoi soldati e sconfisse Massenzio.
Nel 313 AD, egli emanò l'Editto di Milano, con cui il Cristianesimo non fu più perseguitato e poté diventare religione di Stato.
L'opera ha anche un significato politico.
Il discusso parroco di Rennes Le Château, padre Bérenger Saunière (11 aprile 1852-22 gennaio 1917), fu colui che fece arredare la chiesa in questo modo.
Su di lui si sono dette molte cose.
Si è detto che egli abbia trovato nella chiesa dei documenti che avrebbero compromesso la stessa dottrina cattolica e che per comprarsi il suo silenzio la Chiesa lo avrebbe pagato profumatamente.
La realtà potrebbe essere stata ben diversa.
Infatti, con ogni probabilità, Saunière sarebbe stato un "palancaro", un prete non insensibile al denaro.
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| Bérenger Saunière |
In qualche, modo, egli avrebbe spacciato per veri dei falsi documenti compromettenti.
Così, si sarebbe fatto una fortuna.
Saunière era noto per essere stato un prete molto conservatore.
Da conservatore, sarei andato d'accordo con lui.
Con quell'acquasantiera, egli diede un messaggio contro i "sacrileghi" sostenitori della laicista "Republique".
Dunque, non c'è nessun significato esoterico o satanico in quell'opera.
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