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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 11 maggio 2017

Ora che si è ricostituito l'asse franco-tedesco...

Cari amici ed amiche,

con la vittoria di Emmanuel Macron in Francia, l'asse franco tedesco si è ricostituito (anche se in realtà non si è mai rotto) ed ora la cancelliera tedesca Angela Merkel riprende a fare la voce grossa con il nostro Paese.
Come riporta "Il Giornale", a inquadrare i prossimi equilibri all'interno dell'Unione Europea in questa direzione è il ministro del Tesoro tedesco Wolfgang Schäuble: " Ne abbiamo parlato spesso, io e Macron. Abbiamo molti punti in comune. Da molto tempo che l’Unione monetaria vada rafforzata.Il problema è noto: abbiamo una politica monetaria comune senza una convergenza adeguata delle politiche economiche e finanziarie. Ora si tratta di migliorare, intanto, nei Paesi dove mancano le riforme strutturali e la competitività". Così, egli ha spiegato le sue ide in un'intervista a Repubblica. Poi, Schäuble ha rilanciato l'idea di un Ministro delle Finanze comune che possa intervenire sui bilanci: "Macron e io la pensiamo esattamente allo stesso modo. Però bisognerebbe cambiare i Trattati europei. Il trasferimento di pezzi di sovranità nazionali all'Europa non è mai fallito per colpa della Germania o l'Italia, ma piuttosto della Francia. Il presidente Macron e io siamo totalmente d'accordo su questo: ci sono due modi di rafforzare l'eurozona: cambiare i Trattati oppure farlo con pragmatismo attraverso l'intergovernativo. Modifiche dei Trattati richiedono l'unanimità e la ratifica nei Parlamenti nazionali o in alcuni Paesi addirittura un referendum. Siccome al momento non è realistico, dobbiamo provare ad andare avanti con gli strumenti esistenti, dunque attraverso uno sviluppo del trattato che regola il fondo salva-Stati Esm".
Insomma, per Schäuble e Macron, noi dobbiamo cedere la nostra sovranità ad un ente di dubbia democraticità.
Questo futuro rischia di essere davvero fosco.
Anzi, noi rischiamo di essere ostaggio dei tecnocrati, di gente che sta a Bruxelles e che impone diktat senza conoscere la realtà dei singoli Paesi dell'Unione Europea.
Già ci sono situazioni simili.
Pensiamo al caso di Frontex, l'agenzia europea che dovrebbe aiutare i Paesi dell'area di Schengen a gestire i flussi di migranti ma che in realtà sta funzionando male.
Quello che sta accadendo qui in Italia, è il paradigma di ciò
Il nostro Paese è lasciato solo a gestire il flusso di migranti irregolari e questa cosa rischia di diventare una bomba sociale per noi.
Ora, che l'asse franco-tedesco è rafforzato, nella sua arroganza, la cancelliera tedesca Angela Merkel si sentirà autorizzata ad imporre diktat a Paesi come il nostro.
Come risponderà il nostro Paese?
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.