Macron, per una volta Monti ha ragione

Cari amici ed amiche,

come riporta "Il Giornale", l'ex-premier Mario Monti ha parlato del nuovo presidente francese Emmanuel Macron.
Ne ha tessuto le lodi.
Monti ha detto: "Macron unisce un esprit de geometrie cartesiano a un grandissimo fiuto politico, ha capito che bisogna superare le distinzioni tra destra e sinistra per raggiungere l'obiettivo delle riforme, perché la mancanza di riforme a livello nazionale è il motivo della crisi europea e non viceversa. Nella disciplina finanziaria e nelle riforme strutturali la Francia è più indietro dell'Italia. Anche da questo punto di vista il mio governo fu un esperimento di focalizzazione sulle riforme di tutte le forze politiche che ci stavano (di sinistra, di destra e di centro). Su più vasta scala Macron intende fare lo stesso".
Oramai, è chiaro: si vuole mandare a catafascio la democrazia, sostituendola con la tecnocrazia.
I principi fondanti della democrazia sono il voto e l'alternanza.
Se manca uno di questi due principi la democrazia viene meno.
Per esempio, anche in Turchia si vota. Però, la Turchia non è certo una democrazia esemplare.
Nei casi di Monti e di Macron, come può esserci alternanza quando un governo è retto da forze che tra loro dovrebbero essere alternative?
L'esperienza di governo di Mario Monti (2011-2013) è stata un'esperienza in cui la democrazia è stata di fatto bloccata e sostituita dai tecnocrati.
Così sarà l'esperienza con Macron in Francia.
Il rischio vero, però, è che ai "professori della tecnocrazia" possano succedere gli "stregoni del populismo".
Non parlo certo di Marine Le Pen o di Matteo Salvini.

Le Pen e Salvini non sono populisti. Sono contro questo sistema ma toccano temi importanti, come quello dell'immigrazione.

I populisti, quelli veri, sono altri.
Se accadesse una cosa del genere e salissero al potere i populisti veri e propri sarebbero dolori...e tutti noi dovremmo dire: " Che Dio ci salvi".
Quando dice che Macron farà come lui, Monti dice una cosa e ha ragione.
Ricordo che Macron non ha neppure un partito.
Per i francesi sarà un disastro. 

Cordiali saluti.