ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di queste parole di Oleg Gordievskij, ex militare e agente segreto sovietico, che è stato anche un agente-doppio a favore del servizio segreto britannico. Dopo la diserzione dai servizi segreti sovietici, ha ricevuto la cittadinanza britannica, intraprendendo la carriera di saggista e giornalista:
" Signore - Basta ascoltare con attenzione le sfumature ideologiche su Radio 4, BBC e BBC World Service, e si renderà conto che il comunismo non è una dottrina morta".
Queste parole si trovano in un articolo del "Telegraph" del 2005.
In quanto ex-militare sovietico, Oleg Gordievskij sa di che parla.
Ora, chi dice che il comunismo sia morto dice una cosa non vera.
Il comunismo c'è ancora, purtroppo.
Non esiste più come stalinismo ma esiste come terzomondismo, cattocomunismo, anarco-comunismo e tecnocrazia ed è portato avanti da figure che vivono lontane dal popolo e che frequentano i salotti buoni o (addirittura) i luoghi dell'alta finanza.
Tutte quelle idee che difendono la burocrazia ed attaccano la proprietà privata sono figlie del comunismo, così come sono figlie del comunismo quelle idee che attaccano la religione o la famiglia..
Infatti, il comunismo è nichilista ed utopico, poiché promette "mondi alternativi" senza tenere conto della realtà.
Chi abbraccia il comunismo vive come in un sogno.
Poi, però, quando si sveglia, egli nota che il mondo reale è ben altra cosa.
Cordiali saluti.
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