le scrivo quest'altra lettera aperta per una riflessione.
Lei aveva detto che il candidato alle primarie presidenziali repubblicane Donald Trump non era un buon cristiano per via delle idee di quest'ultimo riguardo all'immigrazione.
Ora, vorrei sentire un parere riguardo al premier del nostro Paese Matteo Renzi, il quale è arrivato anche a mettersi contro la Chiesa per fare approvare la legge Cirinnà, la legge che di fatto legalizza i matrimoni gay.
Il premier ha detto: "L’atteggiamento negativo di parte della gerarchia e di parte del mondo cattolico era ovviamente atteso. Io sono cattolico ma faccio politica da laico: ho giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo".
Peccato, per Renzi, che anche la Costituzione vada contro Renzi poiché dice che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio.
A lei sembra un buon cristiano un signore che arriva anche a disprezzare il Vangelo?
Dalle sue parole, Renzi ha lasciato intendere questo.
Un articolo de "Il Giornale" scritto Francesco Curridoni riporta le parole del vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni d'Ercole, che ha detto:
" Abbiamo un Presidente del Consiglio che si reputa cristiano, ma sinceramente non so cosa gli sia rimasto di cristiano quando gli sento fare certi ragionamenti. Ho paura che oggi molti si dicono cristiani senza più esserlo e questo è il vero pericolo della nostra società".
Il tema è sensibile e su di esso la Chiesa si è già espressa.
Cordiali saluti.
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