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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 1 maggio 2016

Festa dei Lavoratori? No, Festa della Disoccupazione!

Cari amici ed amiche,

Oggi, è il 1 maggio.

come riporta "Il Giornale", il premier Matteo Renzi si è esaltato per i presunti risultati del suo "Jobs Act". La Conferenza Episcopale Italiana, però, lo stronca.
Nel primo trimestre i posto di lavoro crescono di 90 mila unità: 72 mila sono stabili. Ma sebbene cresca l'occupazione, quelli nati negli anni '80 e '90 restano al palo.
Infatti, ad essere assunti sono per lo più i cinquantenni che hanno perso il lavoro, gente che lavora per arrivare in modo dignitoso alla pensione.
La disoccupazione giovanile resta comunque alta.
Il cardinale Angelo Bagnasco (che è presidente della Conferenza Episcopale Italiana) stronca il premier Matteo Renzi, che si è messo ad esultare, in questo modo:

"L'osservatorio delle nostre parrocchie e delle nostre comunità cristiane non registra ancora questo miglioramento che tutti auspichiamo".

Sono d'accordo con il cardinale.
Pensiamo alle numerose aziende del nord-est che sono chiuse e con l'erba alta intorno.
Anche qui nel Mantovano non si scherza.
Io che sono disoccupato e cerco lavoro lo so bene.
Come ho scritto sul blog "Ribellione Nazionale", siamo un Paese alla frutta.
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro con una pressione fiscale oltre il 40%?
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro con una burocrazia elefantiaca?
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro con un costo elevato dell'energia elettrica?
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro in un Paese in cui non ci sono infrastrutture adeguate?
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro quando ci sono dei sindacati che hanno ancora l'idea ottocentesca dell'operaio contro l'imprenditore?
Come si fa a pretendere che le aziende investano e diano lavoro con una giustizia che non funziona?
Per favore, siamo seri!
Oggi non si dovrebbe più parlare di "Festa dei Lavoratori" ma di "Festa della Disoccupazione".
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.