Cari amici ed amiche,
io ho criticato Forza Italia, che è il mio partito, per il sostegno dato ad Alfio Marchini come candidato sindaco di Roma.
Certo, al ballottaggio, se fossi romane e se potessi scegliere tra Marchini contro Virginia Raggi o Roberto Giachetti, io sceglierei Marchini, in quanto male minore rispetto agli altri due.
Se il ballottaggio fosse contro Giorgia Meloni, voterei quest'ultima, la quale sarebbe la mia scelta al primo turno.
Io non credo nel progetto di Marchini.
Marchini è un uomo di sinistra.
La sua famiglia è stata vicina al Partito Comunista.
Suo nonno, Alfio Marchini "senior" era un partigiano gappista, un comunista.
Ad un certo punto, Alfio Marchini "junior", ha deciso di fare una lista civica trasversale rispetto ai partiti.
Dei partiti di centrodestra si sono accodati ad esso.
Tra questi vi è anche il mio partito, Forza Italia.
Questo "spettacolo" non mi è nuovo.
Non mi è nuovo il caso di una lista civica trasversale.
Una cosa del genere mi pare di averla già vista.
Già ho sentito i discorsi di liste che dicevano di "volere superare gli steccati ideologici", a cui si sono aggregati alcuni dei partiti di centrodestra..
Non mi risulta che esperienze simili siano andate bene.
La gente crede poco a chi mette dentro tutto ed il contrario di tutto.
C'è già il Movimento 5 Stelle, che mette nelle sue file il diavolo e l'acqua santa.
Non mi risulta che lavori bene nei Comuni in cui amministra.
La gente vuole coerenza.
Se fossi romano, io voterei Giorgia Meloni.
Rispetto tutti, ma sono un uomo di destra.
Marchini lo voterei solo al ballottaggio, se non ci fosse Giorgia Meloni, come male minore.
Io vorrei rivedere un centrodestra unito, con Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Conservatori Riformisti Italiani ed altri che credono in un progetto fondato sul conservatorismo e sull'autonomismo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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