su "Panorama" vi è un interessante articolo di Maurizo Tortorella che è intitolato "Due pesi e due giustizie"
I magistrati Piercamillo Davigo (nella foto) e Piergiorgio Morosini hanno attaccato il governo, la politica e la riforma costituzionale voluta da Matteo Renzi.
Così, oggi a sinistra c'è chi ipotizza "restrizioni" alla libertà d'espressione da parte della magistratura.
Però, forse, a sinistra molti dimenticano quello che essi facevano fino a qualche anno fa, quando sostenevano la magistratura che agiva contro i loro "nemici", il presidente Berlusconi ed il centrodestra.
Ora, che dovrà fare il ministro di Grazia e Giustizia Alessandro Orlando?
Dovrà modificare le statue della Giustizia nei tribunali, per togliere loro le bende e per cambiare le bilance.
Finché attaccavano il centrodestra, quelli del centrosinistra sostenevano i magistrati.
Ora, che i magistrati hanno rivolto le loro attenzioni verso di loro, quelli del centrosinistra parlano di "ingerenza della magistratura".
Sono proprio degli ipocriti!
Cordiali saluti.
E' gente senza faccia, si sono tenuti buoni la Magistratura sperando che fosse sempre a loro favore e contro Berlusconi, ora che la Magistratura ha preso troppo potere se ne lamentano: chi è causa del suo mal pianga se stesso
RispondiEliminaBerlusconi ha tentato inutilmente di cambiare la giustizia scontrandosi sempre contro un muro, ora vediamo se hanno il coraggio di farlo loro
Chi di giustizialismo ferisce...di giustizialismo perisce.
RispondiEliminainfatti stanno "perendo" gli amici di quel rompiscatole
RispondiEliminaEsatto.
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