Cari amici ed amiche,
l'amica e socia (quasi sorella) Stephanie Caracciolo mi ha portato all'attenzione un articolo del quotidiano britannico "The Guardian" che è intitolato "Could Italy be the unlikely saviour of Project Europe?".
Ringrazio Stephanie.
L'articolo (ovviamente scritto in inglese) è di Anatole Kaletsky.
Io inizio con questa riflessione: l'Europa attuale è germanocentrica.
L'Europa di oggi è completamente sotto schiaffo da parte della Germania.
Non si muove una foglia senza se frau Angela Merkel lo voglia.
Purtroppo, questa politica tedesca ha fatto dei grossi danni.
L'Italia è uno dei Paesi più danneggiati.
Pensiamo a quello che è accaduto nel 2011, quando il governo del presidente Silvio Berlusconi è stato fatto cadere sotto la pressione tedesca.
Vorrei che voi vedeste questo video del 2011, il quale mostra Angela Merkel e l'allora presidente francese Nicolas Sarkozy che ridevano di Berlusconi, per screditarlo e screditare l'Italia.
Pensiamo a quello che ha combinato la Deutsche Bank, che oggi è indagata.
Pensiamo alle telefonate tra Angela Merkel e l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Pensiamo alle testimonianze dell'ex-ministro americano Tim Geithner.
Berlusconi allora dava fastidio perché era minacciava la leadership di Angela Merkel.
Dal 2011, qui in Italia si sono succeduti governi non eletti (presieduti da Mario Monti, Enrico Letta e Matteo Renzi) i quali hanno implementato ogni porcheria imposta da Bruxelles, sotto diktat di Berlino, a cominciare dall'austerity, imposta sotto il ricatto dello spread tra Bund tedeschi e Btp italiani.
Non parliamo delle politiche migratorie.
Se oggi l'Italia viene invasa da immigrati clandestini, la colpa è di Angela Merkel, che, dopo il fatto di Aylan Kurdi, prima ha incoraggiato l'ingresso dei siriani e di ogni altro immigrato clandestino in Europa e che poi, di fatto, li ha "scaricati" qui in Italia.
Qual è il ruolo dell'Italia in questa Europa?
Questa Italia non ha alcun peso in questa Unione Europea germanocentrica.
L'Italia non è come il Regno Unito, che ha scelto (per esempio) di non entrare nell'Euro, una moneta fatta in funzione delle esigenze tedesche.
Questo sta generando ostilità verso l'Unione Europea, un'Unione Europea sempre più statalista ed improntata sulle pretese tedesche.
Per questo vi è insofferenza in Paesi come il Regno Unito.
All'Italia serve una leadership forte che ponga un freno alle pretese tedesche.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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