a me non sono piaciute per niente le parole della segretaria generale della CGIL Susanna Camusso la quale al comizio che c'è stato a Genova ha detto che "ci vuole lavoro per migranti e rifugiati, non muri".
Alla signora Camusso, vorrei porre questa domanda:
"E a noi italiani chi pensa?".
Mentre i sindacati e tutta la sinistra pensano agli immigrati clandestini, ci sono tanti italiani senza lavoro.
Io, che ad oggi sono senza lavoro, so che dico.
La colpa dell'attuale situazione è anche dei sindacati, i quali si sono sempre posti con l'idea secondo cui l'operaio deve essere contro l'imprenditore, quando (in realtà) anche quest'ultimo è un lavoratore.
Il bello è che questa gente ha fatto tanti danni e continua parlare.
Cordiali saluti.
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