Preghiera in una moschea in Italia, foto di Sky Tg 24 |
come ho scritto su "Ribellione Nazionale", le moschee non sono il corrispettivo delle nostre chiese.
Ricordo una cosa.
Magdi Cristiano Allam ha detto che molte delle moschee in Italia figurano come "associazioni culturali".
Questo è un problema.
Servono delle regole ferree.
Prima di tutto, si deve imporre a queste "associazioni culturali" di dichiarare il loro scopo.
Se c'è qualcosa di strano, esse vanno dissolte.
In queste "associazioni", infatti, può esserci il "brodo di coltura" del terrorismo.
Riguardo alla costruzione di nuove moschee, bisogna imporre il rispetto dei criteri urbanistici delle città in cui si vogliono fare e chiedere tassativamente la tracciabilità dei loro finanziamenti.
Bisogna mettere sotto controllo anche gli imam, per esempio, chiedendo loro i curricula ed imponendo a loro il rispetto delle nostre leggi, oltre il dovere predicare in italiano.
Se ci sono cose strane, quegli imam che le fanno vanno espulsi.
Ricordo, per finire, una cosa.
Qui da noi si fanno moschee ma nei Paesi islamici non si fanno costruire le chiese.
Come potrà esserci il dialogo senza reciprocità?
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento