sul blog di "Cristianità Ortodossa" di Marco Mannino Giorgi ho trovato un articolo sul Volto Santo di Lucca.
Il Volto Santo di Lucca altro non è che un crocifisso acheropita, ossia ritenuto, secondo una tradizione, non fatto da mani umane.
Esso si trova nella chiesa di San Martino della città di toscana.
Secondo la " Relatio de revelatione sive inventione ac translatione sacratissimi vultus" (Racconto della creazione, scoperta e traslazione del santissimo volto, che è risale al periodo del vescovo Rangerio, 1097-1112) il crocifisso sarebbe arrivato a Lucca nel 742 AD e sarebbe stato legato a San Nicodemo, fariseo e membro del Sinedrio che però fu discepolo di Gesù Cristo e lo depose dalla croce.
Secondi la leggenda, Nicodemo volle scolpire un volto di Cristo ma non ci riuscì e lo trovò scolpito miracolosamente.
Ora, questa immagine venerata ha delle caratteristiche strane rispetto ai crocifissi che noi conosciamo.
I crocifissi che noi vediamo di solito rappresentano il patos, la sofferenza tipica dell'iconografia di noi cattolici.
Invece, il Volto Santo si rifà molto alla tradizione orientale, bizantina.
Nelle cultura bizantina la scultura religiosa è cosa rara.
In qualche modo questa scultura unisce il nostro mondo cattolico e quello greco-ortodosso, un po' come altre opere iconografiche, coma Madonna che c'è qui da noi a Grazie di Curtatone (in Provincia di Mantova), la Madonna di Loreto (nelle Marche) e la Madonna di Tindari (in Sicilia).
Cordiali saluti.
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