Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo della rivista "Panorama" che è intitolato "Il tesoro della famiglia del compagno Lula".
L'articolo è stato scritto da Paolo Manzo.
Tra tangenti milionarie, movimenti di denaro estero su estero, case intestate a prestanome, l'ex-presidente brasiliano Inacio Lula da Silva (meglio conosciuto da noi come Lula, nella foto) potrebbe finire in carcere.
Egli vuole ricandidarsi nel 2018 ma se le indagini andassero avanti finirebbe dentro entro la fine del 2016.
Il giornalista di "O Antagonista" Mario Sabino Filho ha detto:
"Per me c'è il 40% delle possibilità che finisca dietro le sbarre entro il 2016, mentre escludo che l'arresto possa avvenire già da quest'anno".
Ciò dovuto al fatto che 10 degli 11 giudici della Corte suprema siano stati nominata dal Lula o dall'attuale presidentessa Dilma Rousseff , sua delfina.
Inoltre, la Corte superiore di giustizia è stata controllata da Lula ed oggi è controllata da Rousseff.
La dimostrazione è stata proprio il fatto che la giudice che ha indagato Luis Claudio, ultimogenito figlio di Lula, sia stata rimossa e rimpiazzata.
Luis Claudio doveva spiegare agli inquirenti come mai l'avvocato lobbista Mauro Marcones Machado (il quale è in carcere dal 26 ottobre nell'ambito di un'inchiesta su frodi milionarie a fisco, abbia pagato la sua azienda che si occupa solo di marketing sportivo con una somma di 2.400.000 Reais, pari a circa 6.00.000 Euro.
Un altro esempio delle cose di cui Lula e la sua famiglia sono stati accusati è il caso di Portugal Telecom.
Per approvare la fusione tra Portugal Telecom e la società brasiliana Oi, degli uomini vicini a Lula avevano chiesto una mazzetta da 50.000 di Euro da depositare a Macau.
L'accordo era stato sponsorizzato dal premier portoghese socialista Socrates, il quale è in carcere per corruzione dal novembre 2014.
Inoltre, ci sono immobili intestati a prestanome e tante altre cose di cui Lula ed i suoi dovranno dare delle spiegazioni.
Leggere queste cose mi convince ancora di più della mia scelta di rifiutare la sinistra e di schierarmi con la destra.
L'ideologia di sinistra puzza di ipocrisia poiché insegna ad odiare le fortune altrui, in nome dell'invidia sociale, ma quelli che la sostengono fanno ben altro.
Lo scrive uno che oggi è disoccupato.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 16 novembre 2015
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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