leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Quegli "islamici moderati" che giustificano i terroristi".
Nelle comunità delle nostre città dominano distinguo, condanne tiepide e c'è chi dà persino la colpa agli "infedeli". Una zona grigia di omertà e di complicità.
Se un mio correligionario cattolico facesse del male ad altra gente, di qualsiasi altra religione o non credente, io esprimerei la mia condanna.
Io ho condannato, per esempio, la IV Crociata.
Nel mondo islamico (anche nelle nostre zone) vi è quella "grey zone" in cui ci sono islamici che si dicono moderati ma che poi dicono anche che "se un fatto negativo è accaduto è colpa degli altri" o che condannano facendo però dei distinguo.
Questo rischia di rendere problematici i rapporti tra le comunità islamiche nelle nostre zone e ciò che le circonda.
Cordiali saluti.
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