l'amico e socio Morris Sonnino ha postato su Facebook l'immagine che ho riportato qui sopra e l'ha commentata così:
"La zecca comunista Accorinti, sindaco di una Messina senz'acqua da 15 giorni, perde tempo con la bandiera della Palestina (che non esiste).".
Pur usando termini diversi da quelli usati da Morris (che ringrazio dello spunto) esprimo un parere.
A causa di una frana, l'acquedotto che portava l'acqua a Messina da Fiumefreddo è interrotto.
Da circa due settimane a Messina è emergenza idrica.
Il suo attuale sindaco, Renato Accorinti (nella foto), era stato tra coloro che accusavano i partiti tradizionali (che prima amministravano anche Messina) di essere causa di inefficienza e quant'altro.
Oggi, Accorinti governa Messina ma non mi sembra che la situazione sia cambiata.
Tra protestare e governare corre un abisso.
Ora, uno dei pensieri di Accorinti è la Palestina.
Forse, invece di pensare alla Palestina, uno Stato che tra l'altro non è mai esistito, Accorinti farebbe meglio a darsi una mossa e a pensare a trovare una soluzione definitiva per il problema dell'acqua nella città siciliana.
Cordiali saluti.
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