E' scoppiato lo scandalo giudiziario nel caso dell'EXPO di Milano ed ora c'è chi vuole che questo evento (che si farà l'anno prossimo) non si faccia più.
Sto parlando del Movimento 5 Stelle.
Leggete l'articolo del blog di Beppe Grillo che è intitolato "EXPO 2015. A volte ritornano: la peste che nutre se stessa".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
""Nutrire il pianeta", questo lo slogan dell'Expo 2015: un'amara allusione a chi ci sta mangiando sopra davvero. Perché finora Expo2015 ha sfamato soltanto la cupidigia affaristica delle solite cricche che fanno capo a tutti i partiti, da Forza Italia al PD, passando per i catto-nababbi di Comunione e Fatturazione.Tangentopoli non è mai finita. E' diventata una peste, protetta dai larghi inciuci voluti dal presidente Napolitano.
Gianstefano Frigerio era il garante delle mazzette nella Milano da bere degli anni -figuratevi- '80/'90 in versione Democrazia cristiana, e poi fu premiato con un seggio da Forza Italia. Dal partito del pregiudicato viene anche Luigi Grillo, già noto ai tempi delle scalate bancarie del 2005. Primo Greganti era invece il 'Compagno G' che nel 1993 fece da parafulmine salvando il PCI nientemeno che da Mani pulite. A volte ritornano, perché quando il banchetto è luculliano serve gente d'esperienza.
E poi, siccome l'ingranaggio dell'assegnazione bipartisan degli appalti Expo andava oliato con le persone giuste ai posti giusti, ecco ancora una volta i big politici apparire nelle intercettazioni per favorire certe nomine, da Bersani al condannato, passando per il ministro Lupi.
Il premier Renzi fa finta di niente, davanti alla peste corruttiva del suo partito e delle coop rosse. L'Expo ha sfamato tutti: la Manutencoop di Bologna (quella che lascia sporche le scuole) e la Cefla di Imola, mentre il colosso delle costruzioni Cmc, che sta contribuendo a massacrare la Val Susa, è finito nel mirino dei magistrati per il Porto di Molfetta. E che dire della Coopsette e degli intrallazzi con il Pd umbro per il Tav di Firenze?".
Ora, io trovo che chi ha sbagliato (dopo regolare processo) debba pagare ma non trovo corretto che si spari contro tutti così come non trovo corretto che si debba volere la chiusura dell'EXPO.
L'EXPO deve andare avanti poiché esso può rappresentare per l'Italia un trampolino di lancio per rilanciare l'economia italiana e fare conoscere i prodotti made in Italy.
Quindi, non si tocchi l'EXPO.
Coloro che non vogliono l'EXPO sono gli stessi che non vogliono la TAV Lione-Torino, la Ti-Bre (asse autostradale Tirreno-Brennero), la Variante di Valico del tratto compreso tra Bologna e Firenze dell'Autostrada A1 Milano-Napoli ed altre opere strategicamente fondamentali.
Coloro che non vogliono tutte queste cose sono coloro che vogliono imporre il reddito di cittadinanza in un Paese che ha quasi il 13% di disoccupazione e parecchi pensionati.
Quindi, con meno gente che lavora ci sono meno soldi che girano.
Come si fa a proporre il reddito di cittadinanza di fronte a tutto ciò?
Coloro che vogliono fare in modo che non si facciano le opere e che propongono provvedimenti assurdi (come quello del reddito di cittadinanza) fanno riferimenti a Beppe Grillo, la persona che ogni giorno insulta i propri avversari sul piano personale ed il cui linguaggio ricorda quello di Adolf Hitler e Iosif Stalin, un linguaggio intriso di odio e che porta odio.
Grillo odia tutti ed insegna ad odiare tutti.
Odia i politici, i ricchi, i cittadini che non lo seguono, gli ebrei e la Chiesa cattolica.
Per lui, è intelligente e serio solo chi è dalla sua parte mentre gli altri sono "conniventi con il sistema corrotto", "mafiosi", "stupidi" e quant'altro.
Questo non è il modo di pensare giusto.
Grillo sfrutta la situazione di disperazione reale delle persone solo per avere ogni consenso.
Egli denuncia le disfunzioni ma poi non propone nulla.
Così non si fa.
Termino segnalandovi il mio articolo su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Grillo è pericoloso e fa paura".
Dell'articolo, vi invito a leggere con molta attenzione queste parole:
"Io ho le mie idee. Si sa, sono un sostenitore di Berlusconi. Non ho mai dissimulato le mie idee ma (anzi) le ho sempre esposte e talvolta ho fatto ciò con veemenza, sia a voce e sia sul mio blog "The Candelabra of Italy". Però non mi sarei mai permesso di apostrofare i miei avversari con termini come "ebetino" (riferito a Matteo Renzi) ed altri epiteti poco carini. Non mi sarei mai permesso di dire che gli avversari non debbono essere combattuti ma eliminati. Non mi sarei mai permesso di fare sul mio blog delle parodie su un fatto triste come la Shoah. Grillo ha fatto tutto ciò.
In poche parole, Grillo ragiona in questo modo: "Chi è con me è puro e santo e chi è contro di me è un corrotto, un nemico pubblico da eliminare". La gente, che è molto frustrata dalla situazione non bella, segue Grillo perché parla alla sua pancia, senza parlare alla sua testa. Però, chi segue Grillo non si rende conto di quello che realmente egli vuole fare, ovvero creare un clima di tensione contro la politica, senza proporre nulla di realmente alternativo. Questo è pericoloso."
Riflettiamo su tutto ciò.
Grillo non ha idee ed insulta.
Dice che tutti fanno schifo mentre ritiene lui ed i suoi perfetti.
Inoltre, egli parla di eliminazione degli avversari.
Questo è davvero pericoloso per la democrazia.
Cordiali saluti.
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