Ieri, durante la trasmissione televisiva "L'Aria che tira" (che va in onda su "La 7"), il senatore di Forza Italia Maurizio Bianconi ha detto una cosa che deve fare preoccupare tutti noi.
Bianconi ha detto che nel centrodestra c'è troppa frammentazione, una frammentazione che è accompagnata anche dalla litigiosità, anche nei livelli locali.
Basti pensare, ad esempio, a Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e al Nuovo Centrodestra che correranno da soli alle elezioni regionali in Piemonte, ai problemi che ci sono tra il Nuovo Centrodestra e Forza Italia (che invece è in ottimi rapporti con Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) qui nella Provincia di Mantova o alla litigiosità interna a Forza Italia in qualche comune del Mantovano, litigiosità che ha spinto qualcuno (che evidentemente ha perso ogni credibilità e credito per la pochezza della sua azione politica) a scrivere sui giornali cose non condivisibili.
Questa litigiosità non va bene!
L'Italia non è un Paese di sinistra.
L'Italia è un Paese di centrodestra.
Però, se non vedono una coalizione stabile ed in grado di portare avanti le loro istanze, gli elettori di centrodestra (che sono maggioranza) si astengono e fanno vincere la sinistra.
Bianconi ha detto anche un'altra cosa allarmante!
Il pericolo ha un nome ed un cognome: Matteo Renzi.
A prescindere da ciò che egli fa (cioè poco e niente), Renzi dice delle cose che direbbero molti di noi del centrodestra.
Questo potrebbe fare sì che egli attragga consensi anche dal centrodestra.
Noi rischiamo di trovarci di fronte ad un Renzi che farebbe da centrosinistra e da centrodestra.
Come ovvio che sia, io non lo voterei mai.
Chi potremmo trovare contro Renzi?
L'attuale situazione ha fatto lievitare l'anti-politica.
Il timore è quindi che la forza che si contrapporrà a Renzi possa essere il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Allora, l'Italia sarebbe nei guai.
Cordiali saluti.
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