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martedì 6 maggio 2014

Il Sacco di Roma, un affronto alla Chiesa da parte dello Stato

Cari amici ed amiche.

Il 6 maggio 1527, ci fu il Sacco di Roma ad opera dei lanzichenecchi.

Questi erano mercenari tedeschi assoldati dall'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V d'Asburgo (1500-1558) che volle fare pagare a Papa Clemente VII (1478-1534) il fatto di avere partecipato alla Lega di Cognac, una lega formata nel 1526 che agiva contro di lui.
Fu una vera ecatombe.
I lanzichenecchi entrarono a Roma.
Molti di loro erano luterani ed insozzarono i vari capolavori di arte sacra.
Ad esempio su alcuno affreschi si possono ancora leggere i graffiti che recitano "Lutherus Papa".
Morirono 200.000 persone.
Il Papa si salvò aiutato dalle Guardie Svizzere.
Le Guardie Svizzere lo aiutarono a rifugiarsi a Castel Sant'Angelo, a costo della loro vita.
Molte soldati morirono.
Tutto avvenne perché un imperatore voleva affermare il proprio potere sull'Europa, un potere che ebbero i suoi predecessori ma che lui non ebbe.
Per questo potere si fece questo affronto alla Chiesa.
Cordiali saluti.

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Ha fatto danni ma pontifica!

Ringrazio un caro amico di questa foto di Giuseppe Salamone.