Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo intitolato "Ballando sul mondo: il vuoto sotto le cronache fantozziane dal G20".
Dell'articolo (scritto da Max Del Papa) riporto questo stralcio:
Dall’altra, il silenzio desolato sui temi non risolti o neppure sfiorati. Non una parola sulla massiccia deportazione dei uiguri, popolazione musulmana dello Xinjang rinchiusa nei campi di concentramento cinesi dove, ridotti a schiavi, provvedono al grosso delle manifatture cinesi e dunque mondiali (il solo cotone, utilizzato in tutto il mondo proviene al 40 per cento da quella cattività orrenda e anacronistica). Niente neppure sull’attacco a Taiwan, democrazia residua nell’orbita cinese che sviluppa l’80 per cento dei microchip senza i quali la nostra società informatizzata va in tilt. È la somma provocazione di Pechino, che allarma gli Usa (le cui flotte stazionano al largo dell’isola), ed è qualcosa che Xi ha promesso di risolvere – e sta mantenendo – a modo suo, un modo da autocrate con poteri che non si ricordavano dai tempi di Mao. Controllando Taiwan, la Cina potrà condizionare l’economia tecnologica di tutto il pianeta. Una manovra che si inserisce nel quadro di nuova Guerra Fredda tra Stati Uniti e Dragone, che preoccupa il mondo libero, ma non trova spazio nelle celebrazioni gastronomiche romane".
Questo è il G20 delle vacuità.
Esso è stato fatto un pompa magna, con pranzi raffinati e chiacchiere senza contenuti seri.
Per esempio, non c'è stata una presa di posizione netta riguardo alla Cina.
Basti pensare al fatto che non ci sia stata una posizione netta in difesa difesa del Taiwan.
Oltre a ciò, si è parlato del clima.
Però, se non si ferma l'inquinamento proveniente da Paesi come Cina ed India il discorso rimane un bel predicozzo al vento.
Paesi come Cina ed India inquinano.
Anzi, il governo di Pechino ha annunciato che farà costruire nuove centrali a carbone.
Però, fino ad ora non è stato fatto nulla riguardo a quei due Paesi.
Il tutto è stato surreale.
Per esempio, il presidente americano Joe Biden ha elogiato l'Italia riguardo al Green Pass.
Forse, Biden non è molto informato o è in malafede.
Egli ha elogiato il premier Mario Draghi per un provvedimento che di per sé è insensato.
Forse, anche Biden crede che il Green Pass non serva per salire su un pullman urbano, ove la gente si ammassa, mentre lo si deve usare per salire a bordo di un treno a lunga percorrenza?Il Green Pass non è solo insensato ma è anche liberticida, poiché lede alcuni diritti fondamentali, come il diritto al lavoro.
Dunque, questo G20 sarà ricordato più per le passerelle, le cene e le manifestazioni faraoniche che per provvedimenti seri.
Questo è il dato di fatto e dimostra il periodo di crisi che sta vivendo un Occidente che si sta arrendendo al Dragone cinese.
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