Non si capisce tutto questo accanimento contro don Alessandro Minutella

Non sono un sostenitore di don Alessandro Minutella, il prete palermitano che è stato scomunicato dall'arcivescovo di Palermo e da Papa Francesco per avere riconosciuto Papa Benedetto XVI come unico Papa.

Ora, stando a quanto riportato dalla sua emittente "Radio Domina Nostra",  pare che il presule sia stato ridotto allo stato laicale.

A prescindere dal fatto che si sia sostenitori o meno del presule, io mi chiedo come mai ci sia tanto accanimento contro di lui.

Se le opinioni di don Minutella fossero così minoritarie ed il suo Piccolo resto cattolico fosse costituito da "quattro gatti", come si sostiene, che senso avrebbe tutto questo accanimento?

Questa medesima domanda se l'è posta a suo tempo anche Marco Tosatti, in un articolo scritto sul suo blog il 15 settembre scorso. 

Molti dicono che don Minutella sia debole però ci si accanisce contro di lui.

Di norma, gli avversari deboli vanno lasciati stare.

Semmai, vanno usati come fantocci per delegittimare il dissenso.

Invece, don Minutella è attaccato con molta foga.

Anzi, la foga sembra davvero sproporzionata ed eccessiva. 

Questo pone molti interrogativi.

Si dice che don Minutella non abbia seguito.

Eppure, lo si attacca con forza.

Lo si tratta come una persona orribile, quasi come una persona da non frequentare.

Gli è stato anche oscurato il canale Youtube. 

Perché gli sta capitando tutto questo?

Fatte salve le questioni canoniche, che non commento, cos'ha fatto di male?

Forse, questa situazione inerente a don Minutella ci deve fare riflettere sulla situazione della nostra Chiesa, una situazione non certo rosea.