Su "Il Tempo", vi è un articolo intitolato "Lilli Gruber contro Mario Giordano e l'azzurro Elio Vito attacca Giorgia Meloni".
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha difeso il giornalista Mario Giordano, il quale è stato deriso da Lilli Gruber.
Su Twitter, il deputato di Forza Italia Elio Vito ha "cinguettato" a Giorgia Meloni con queste parole:
Si tratta di un'allusione alla questione dell'inchiesta "Lobby Nera".
Ora, leggere tweet come quelli dell'onorevole Vito (nella foto) mi rendono felice.
Infatti, mi fanno dire: "Ho fatto bene ad allontanarmi da Forza Italia per sostenere Fratelli d'Italia".
Non mi pento neanche un po' di questa scelta.
Oltretutto, Forza Italia e Fratelli d'Italia dovrebbero essere alleati.
Queste "battute" non dovrebbero essere dette tra alleati.
Queste "battute" sono anche di pessimo gusto.All'onorevole Vito vorrei ricordare che se Fratelli d'Italia rompesse l'alleanza tante giunte regionali e comunali cadrebbero.
Io non mi pento di essermi allontanato da Forza Italia.
Una parte considerevole dei suoi esponenti stanno dando prova di trasformismo.
Poiché io non sono un trasformista, io ho lasciato quella casa che non sentivo più come mia e mi sono spostato in un'altra sistemazione.
Ho fatto quello che fece l'abate Nicholas Peperkorn, il quale (nel 1530) lasciò l'abbazia di Doberan (che divenne luterana) e si ritirò a Pelpin, con le reliquie.
Certamente, Fratelli d'Italia non può essere paragonato al monastero minore di Pelpin.
Comunque, questa uscita del deputato Elio Vito non è stata felice e dimostra l'involuzione del partito.
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