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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 12 novembre 2021

Si zittisce il dissenso per coprire gli errori


Riporto questo stralcio di un articolo di Federico Punzi su "Atlantico Quotidiano", un articolo intitolato "Bavaglio alle piazze e capro espiatorio per nascondere i soliti errori e ritardi":

"Non passa praticamente giorno in cui il nostro stato di diritto, martoriato durante questa emergenza Covid (ma in realtà anche prima di essa), non subisca un nuovo strappo, come ha ben segnalato nell’articolo di ieri Fabrizio Borasi, che ha catalogato le ferite inferte alla nostra democrazia paventando il rischio di una deriva di stampo più sudamericano che cinese.
Dopo aver permesso l’assalto alla sede della Cgil, annunciato in piazza a Roma da un noto esponente di Forza Nuova sotto sorveglianza; dopo aver sgomberato con gli idranti manifestanti pacifici davanti al porto di Trieste, mai bloccato per stessa ammissione delle autorità; dopo aver reso off-limits Piazza Unità d’Italia fino a fine anno; dopo aver sanzionato con un “confino” il portuale Stefano Puzzer per un banchetto e qualche sedia posizionati a Piazza del Popolo a Roma; dopo tutto questo, ecco che arriva l’annunciata stretta del Viminale contro le manifestazioni no-greenpass: solo sit-in fuori dai centri storici.


Una direttiva che ad essere cauti solleva parecchi dubbi di legittimità. D’altra parte, come denunciamo su Atlantico Quotidiano dal marzo 2020, è dall’inizio che la pandemia viene governata con strumenti illegittimi, come i lockdown decisi per Dpcm, e oggi assistiamo ad una torsione autoritaria da cui in pochissimi, mesi fa, avevamo messo in guardia.

Secondo l’articolo 17 della Costituzione il diritto a manifestare in luogo pubblico può essere limitato soltanto “per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”. In questo caso le limitazioni, in pratica il divieto di manifestare nelle vie centrali delle città, vengono decise ex ante e in via generale, astratta, su tutto il territorio nazionale, dal Ministero dell’interno, e non disposte, a seconda di circostanze concrete, valutate caso per caso, città per città, dai prefetti o dai questori.

I motivi di sicurezza e di
incolumità pubblica non sono quindi né attuali né concreti, ma generici e tutt’altro che “comprovati”.

Come può uno Stato che agisce così meritarsi il rispetto? 
Ora, si bloccano coloro che manifestano contro il Green Pass ma si lasciano manifestare i tifosi interisti che festeggiano lo scudetto, i tifosi italiani che festeggiano la vittoria della Nazionale Italiana agli Europei, coloro che protestano contro la bocciatura del DDL Zan e la CGIL.
Quest'ultima ha manifestato prima dei ballottaggi delle elezioni amministrative.
Il Covid esiste solo per chi manifesta contro il Green Pass o per Fratelli d'Italia?
Non sapevo che avessimo a che fare con un virus selettivo. 
Noi abbiamo una Costituzione ed essa tutela il diritto di manifestare finché non si fa del male ad altri.
Ora, non mi pare che i tifosi dell'Inter che hanno festeggiato lo scudetto siano andati in piazza con le mascherine e facendo il distanziamento.
Lo stesso dicasi per i tifosi della Nazionale Italiana che hanno festeggiato la vittoria agli Europei di calcio.
Il Covid non esisteva?
O si impediscono tutte le manifestazioni o si lasciano liberi tutti di manifestare.
Non può esserci un "rischio sanitario" solo per un certo tipo di manifestazioni.
Non ha senso.
Appare chiaro che lo Stato non sappia governare.
Così, cerca i capri espiatori per i balzi dei contagi.
Siamo di fronte ad una vera "caccia alle streghe".
Ora, ci si dovrebbe chiedere quale sia la logica di questo Green Pass.
Per esempio, una persona senza Green Pass può salire su un pullman urbano ma non può salire un treno a lunga percorrenza.
Che senso avrebbe ciò?
Il Covid non è presente sui pullman.
Una persona di mia conoscenza che lavora in un'azienda di trasporti pubblici mi racconta sempre dei passeggeri che salgono senza mascherina e che si accalcano sui pullman.
Dunque, di cosa parliamo?
Cerchiamo di essere onesti intellettualmente e seri.
Dato che questo "Governo dei migliori" non sa governare, si cercano dei capri espiatori.
Il rischio di derive autoritarie di stile cinese o sudamericano c'è.
Non prendiamoci in giro. 
 


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".