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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 30 novembre 2021

Caro senatore Monti, siamo già in un regime






Riprendo questo stralcio dell'articolo scritto da Max Del Papa su "Atlantico Quotidiano", articolo che è intitolato "Ci siamo già, caro Monti: informazione instrumentum regni e democrazia ridotta":
"Il regime implode in dittatura e subito c’è chi fornisce una normalizzazione teorica: “Bisogna trovare modalità di somministrazione meno democratiche dell’informazione”, dice il senatore a vita Mario Monti, un altro “SuperMario”, in un salotto televisivo ospitale: nessuno che rabbrividisca, nessuno che ci trovi niente da ridire. Grazie, senatore Monti, com’è disumano lei. Cosa intende questo tecnico, anche lui un tecnico, che anni fa s’impegnò per uccidere il cavallo agonizzante? Chiudere Internet? Mandare a prendere chi sgarra sui social? Ma ci siamo già, si tranquillizzi col suo eloquio da dottor Stranamore: la somministrazione, le modalità, la democrazia ridotta, per dire la cittadinanza come massa sperimentale, l’informazione come veicolo di menzogna ad uso del potere. E tutto pare normale, perfino scontato. Ma sì, tanto, al punto in cui siamo… Pare normale anche perché l’informazione ha in larghissima parte rinnegato se stessa e oggi non si distingue da un disco di Fedez".

Qualcuno dovrebbe dire al senatore a vita Mario Monti che noi siamo già ridotti ad essere un Paese non democratico ed illiberale.
Già tanta parte della nostra stampa è prostrata di fronte al potere politico.
Basti pensare al fatto che celebri l'attuale premier Mario Draghi come se fosse il nuovo Messia, un nuovo Cristo.
La stampa del mainstream è quella che un giorno sì e l'altro pure incoraggia all'odio nei confronti dei non vaccinati.
In un Paese democratico e liberale, invece, la stampa è critica verso il potere.
In un Paese democratico e liberale la stampa non incoraggia alla caccia alle streghe su "indicazione" del potere politico.
Dunque, cerchiamo di essere seri.
Ora che la stampa è il megafono di chi sta al potere, cos'altro si dovrà fare?
Si dovranno arrestare i giornalisti ed i semplici blogger (come il sottoscritto) che non si piegano di fronte a certe logiche?
Si dovrà togliere internet?
Allora, è proprio vero che (come ho anche alluso nel mio ultimo ebook intitolato "Il Morbo di Wuhan" )  non solo vi è un virus che colpisce il corpo ma ve n'è anche uno che colpisce le menti.
Con la paura scatenata si è trasformata la società italiana.
Il nostro Paese sta andando verso una situazione molto brutta, una situazione nella quale la democrazia è sempre più ridotta e si afferma l'idea secondo la quale lo Stato è infallibile ed agisce sempre per il bene delle persone.
Sappiamo tutti che non è così e la storia lo insegna.
Mala tempora currunt.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.