Lo dico senza mezzi termini: non posso non stare con il presidente brasiliano Jair Bolsonaro.Bolsonaro è andato ad Anguillara Veneta, in Provincia di Padova.
I suoi ascendenti erano originari di quella zona ed il Comune gli ha conferito la cittadinanza.
Contro di lui si è scatenata una manifestazione nella quale ha partecipato persino l'ANPI.
Ora, faccio una mia considerazione.
Non mi pare che Bolsonaro abbia fatto dei genocidi.
Non mi pare neppure che egli abbia dei mandati di cattura per chissà quali crimini contro l'umanità.
Non mi pare che egli abbia portato il Brasile ad una guerra civile.
Non avrà gestito bene la pandemia Covid ma deve essere ricordato che neppure Giuseppe Conte qui in Italia è stato impeccabile riguardo alla gestione di tale situazione.
Anzi, Conte ha fatto un disastro e tenendo conto del rapporto tra abitanti e deceduti noi abbiamo fatto peggio del Brasile.
A differenza del suo predecessore Lula, Bolsonaro non ha mai protetto terroristi.
Allora, cerchiamo di essere seri.
Quella manifestazione contro Bolsonaro è stata quella dei soliti noti, di quelli che vedono fascisti ovunque.
Oltretutto, Bolsonaro è amico di Israele.
Invece, l'ANPI caccia via la Brigata Ebraica
Si attacca Bolsonaro ma non si dice nulla riguardo a Lula, il quale ha protetto il terrorista Cesare Battisti, un uomo che uccise altra gente qui in Italia.
Forse, quelli che hanno protestato contro il conferimento della cittadinanza all'attuale presidente brasiliano hanno la memoria corta.
Dunque, piantiamola con certa retorica.
Oltretutto, il comportamento della Diocesi di Padova è stata sbagliato, com'è stato sbagliato l'atteggiamento del Comune di Padova.
Il sindaco Sergio Giordani si è rifiutato di incontrare il presidente brasiliano.
Infatti, anche la diocesi padovana ha preso le distanze dall'iniziativa del Comune di Anguillara Veneta.
Termino, esprimendo la mia solidarietà al Comune di Anguillara Veneta, il cui municipio è stato imbrattato.
Per questi motivi, io sto con Bolsonaro.
Nessun commento:
Posta un commento