Vaccini, basta odio!

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot che mostra il caso di Irene Cervelli, una donna lucchese che è finita in coma dopo avere preso il vaccino di AstraZeneca.

Prima di vaccinarsi, la donna ha scritto su Facebook:

"Tutti contro i vaccini come se tutti gli antidolorifici che la gente prende, io compresa, siano una passeggiata di salute...io mi fido della scienza e di chi studia su una cosa che nessuno avrebbe mai immaginato ...aspetto il mio turno sperando che sia il prima possibile. Toglietemi pure l'amicizia non ci rimango male". 

La donna è in coma dopo il vaccino e ha ricevuto insulti sui social network.

Ora, esprimo un mio parere.

Questo odio e questi fanatismi mi spaventano.

Mi spaventano coloro che sono contrari ad ogni vaccino a prescindere, i No Vax veri e propri, ed i pasdaran dei vaccini.

Del resto, queste frange estreme che agiscono su fronti opposti stanno seminando odio.

Penso che ci si debba dare una calmata.

I No Vax veri e propri hanno delle teorie antiscientifiche.

I pasdaran dei vaccini, quelli che chiamano "parassiti",  "sorci" e "coglioni" i non vaccinati e che a questi ultimi augurano  la morte o l'arresto, non sono meno pericolosi dei No Vax.

Ovviamente, lo ripeto, quando parlo di "No Vax" parlo di coloro che sono contro i vaccini e contro la scienza a prescindere, quelli che pensano che, per esempio, un tumore possa essere curato con un semplice decotto di erbe.

Mi viene in mente il famigerato "Metodo Hamer".

Non parlo delle tante persone che manifestano contro il Green Pass, un bislacco Green Pass che comprime le libertà individuali, o che si pongono due domande sul vaccino contro il Covid.

Oltretutto, l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha divulgato il modulo con il quale si possono segnalare eventuali effetti avversi al vaccino.

Purtroppo, il fanatismo non porterà a nulla di buono.

Oltretutto, va ricordato che è bene fidarsi nella scienza ma sempre con cautela.

Infatti, la scienza non è infallibile. 

Anzi, nella ricerca scientifica si possono commettere anche degli errori dai quali, però, si può trarre insegnamento per migliorare il proprio lavoro. 

Per esempio, se il vaccino dà delle reazioni avverse è bene segnalarle.

Così, lo si può migliorare.

Se anche ci fosse un solo caso di reazione avversa su dieci milioni di persone vaccinate è bene fare le dovute segnalazioni, per potere evitare il ripetersi di quella situazione.

Questo non è un pensiero da No Vax o terrapiattista ma è un pensiero di buonsenso che deve essere presente in tutti.

Purtroppo, non si vede molto buonsenso.

Siamo diventati una società di gente irosa e pronta a pestarsi i piedi a vicenda. 

Valori come la compassione sono stati sostituiti da un falso altruismo che in realtà cela un vero e proprio egoismo.

Quando mi dicono: "Io mi vaccino per tutelare gli altri", io mi metto a ridere a crepapelle.

Passatemi il termine ma dico che questa esternazione sia una vera minchiata.

Una persona si vaccina per tutelare sé stessa.

Dato che è stata scatenata un'ondata di panico, molta gente è corsa a vaccinarsi.

Però, una persona presa dal panico diventa egoista e cattiva.

Una persona mossa dalla paura è disposta a fare qualsiasi cosa.

Ella è disposta anche a calpestare il prossimo. 

I fatti lo dimostrano.

Io stesso sono stato attaccato per avere espresso opinioni diverse da quelle del mainstream.

Su Facebook, ieri, ho dovuto cacciare via dai miei contatti e bloccare delle persone che hanno dimostrato atteggiamenti sopra le righe.

Se qualcun altro si comportasse allo stesso modo farebbe bene ad accomodarsi fuori.

Così, mi leverà la fatica di cacciarlo via.

Io sono una persona rispettosa ma esigo rispetto.

Non condivido gli insulti rivolti alla signora Cervelli ma penso che sua arrivato il momento di riflettere.