Ringrazio il mio amico Morris Sonnino di codesto screenshot che mi pare sia del quotidiano "Il Tempo". Ora, lo screenshot riporta un articolo che parla della possibilità di proroga dello stato di emergenza.
A questo punto, io non mi pento di avere dato ragione al premier britannico Boris Johnson, quando ha avuto la querelle con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Anzi, se Boris Johnson rifacesse altre considerazioni sulla questione dell'amore per la libertà (cosa che negli Inglesi è radicata) io gli applaudirei e gli scriverei in privato per congratularmi con lui.
Gli Inglesi amano la libertà.
Noi Italiani cosa facciamo?
Sia chiaro, io rispetto il nostro presidente della Repubblica ma la penso come il premier britannico.
Io capisco il fatto che ci sia la presenza di un virus che può fare male.
Però, questo virus è presente anche nel Regno Unito ma non mi pare che Johnson stia agendo in maniera così restrittiva.
Qui in Italia si continua ad andare avanti con questo clima di paura.
Sembra che l'emergenza stia diventando la normalità.
Noi viviamo in un clima di paura che sta mettendo zizzania tra le persone.
In questo Paese regnano odio e discordia.
Per capire ciò dovrà scapparci il morto?
Per l'amor di Dio, fermiamoci, prima che accada qualcosa di brutto.
Prolungare lo Stato di emergenza rischia di mettere in moto un circolo vizioso che può portare a conseguenze spiacevoli.
Nessuna persona con un po' di criterio negherebbe l'esistenza del virus.
Però, ci sono Paesi (come per l'appunto il Regno Unito) i cui governanti si comportano diversamente e non mi pare che ci siano problemi.
Dove si vuole arrivare con la proroga dello Stato di emergenza?
Basterebbe leggere qualche quotidiano britannico per capirlo.
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