Concordo con il giornalista de "La Verità" Francesco Borgonovo, il quale ha detto:"Il Ministro della Salute ha spiegato che "non c'era un manuale" per affrontare la prima ondata del virus.
Invece un manuale c'era: il piano pandemico.
Ma non era aggiornato e non fu applicato".
Ora, non si può non essere concordi con Borgonovo.
I medici che curarono i malati Covid a domicilio, come il dottor Luigi Cavanna, riuscirono a salvare tante persone.
Infatti, se curata nelle sue prime fasi, la malattia Covid guarisce.
Purtroppo, non fu fatto un protocollo sanitario adeguato.
Fu mantenuta la pratica della "Tachiprina e vigile attesa".
Così, tante persone che (forse) si sarebbero potute salvare morirono.
Ora, in un Paese normale e serio un Ministro della Salute come Roberto Speranza sarebbe stato rimosso senza appello.
La responsabilità riguardo al protocollo era anche sua.
Invece, qui in Italia il ministro in questione è ancora in carica.
Anzi, egli è anche lodato senza alcun merito.
Dunque, il Covid fa danni ma anche l'incompetenza non è meno pericolosa.
Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha portato all'attenzione questo screenshot della pagina Facebook di Fratelli d'Italia.
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