I vaccini da migliorare

Prendo spunto da questo screenshot del quotidiano "Il Sole 24 Ore" che mi è stato inoltrato dall'amico Morris Sonnino, al quale vanno i miei ringraziamenti.Lo screenshot riporta un articolo con le parole di Tedros Ghebreyesus, direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Ghebreyesus ha affermato che il vaccino non porrà fine alla pandemia e non eviterà il contagio.

Egli ha espresso anche un parere negativo riguardo alla terza dose e al vaccino ai bimbi.

L'articolo è a firma di Peppe Caridi. 

A questo punto mi pongo una domanda: Peppe Caridi e chi la pensa come lui diffondono delle notizie false?

Ora, dire qualcosa di diverso dal mainstream non equivale ad essere dei No Vax o dei diffusori di notizie false.

Porsi dei dubbi riguardo alla questione del Green Pass e di com'è trattata la questione del vaccino non significa essere dei No Vax.

Il vaccino avrà certamente aiutato a fare calare i contagi ma ha delle criticità.

In primis, la protezione dura troppo poco nel tempo.

In secundis, vi è la questione delle reazioni avverse. 

Io sono uno di quelli che pensano che ammettere ciò possa aiutare chi di dovere a migliorare i vaccini.

La scienza, quella vera, non ammette nessuna fede ma riconosce il dubbio. 

Del resto, la ricerca scientifica si fonda sul dubbio.

Mi ricordo una frase che mi disse un mio professore di chimica delle scuole superiori.

Ricordo ancora oggi questa frase.

Essa recita: "In chimica non esiste l'assoluto". 

La chimica è una scienza.

In qualsiasi altra scienza non esiste l'assoluto.

Ricordo che ho un diploma in chimica e biologia. 

Mi ricordo dei batteri del genere Yersinia, genere di batteri che annovera anche l'agente eziologico della peste.

Oggi, questo genere di batteri è conosciuto come parte della famiglia delle Enterobacteriaceae.

Un tempo, però, esso era riconosciuto come parte della famiglia delle Pasteurellaceae ed era parte del genere Pasteurella.

Quindi, la scienza si pone dei dubbi e si evolve.

Per questo motivo, si deve stare molto attenti. 

Si debbono pesare le parole e ci si deve informare sentendo tutte le campane.

Nessuno ha la verità in tasca. 

Si deve anche evitare di ideologizzare la materia. 

Per esempio, dare a questi vaccini degli attributi che non hanno non rischia seriamente di non andare a favore delle campagne vaccinali né della scienza.

Per usare dei termini del calcio, si rischia di fare un autogol.

Anzi, se (Dio non voglia) i vaccini attuali non dovessero funzionare come dovrebbero (cosa che si sta verificando per ciò che concerne la durata) o se dovesse esserci un numero troppo alto di casi di effetti avversi la scienza stessa rischierebbe di essere screditata agli occhi della gente.

Se una cosa del genere accadesse sarebbe la vittoria dei veri No Vax e le conseguenze sarebbero gravi. 

La gente diffiderebbe della scienza e gli stregoni l'avrebbero vinta. 

Questo farebbe aumentare anche l'odio e la cosa potrebbe farsi pericolosa.

Invito a leggere i miei articoli su "Italia chiama Italia" che sono intitolati "Green Pass, diamoci tutti una calmata", "Il vaccino e le reazioni avverse"  ed "I vaccini da migliorare"