Sul blog di Nicola Porro, vi è un articolo di Giancristiano Desiderio che è intitolato " Perché il “bene comune” non giustifica il super green pass".
Ne riporto questo stralcio:
In realtà, è il bene dello Stato che prevale su cittadini, individui, persone. Ed è proprio qui che i costituzionalisti – almeno loro – dovrebbero essere cauti e rigorosi, perché gli Stati sono creature anti-eroiche ed economiche, non certo morali, ed hanno viscere di bronzo. Invece, son sempre lì a giustificare non il limite del potere ma il suo aumento e arbitrio. Come se fossero anti-costituzionalisti.
Comunque, volevo dirvi che più ci sono divieti, censure, strette – sì, dicono proprio così: strette – più i giornali e i telegiornali con entusiasmo approvano e quindi è tutto un super green pass o maxi green pass, un obbligo di terza dose per più categorie, un escludere, un discriminare in nome della salute pubblica senza vera responsabilità di Stato. In pratica, un regime autoritario auto-imposto".
Ora, faccio un paragone con il Regno Unito.
Nel Regno Unito, Boris Johnson ha scelto di agire diversamente rispetto al nostro premier Mario Draghi.
Il premier inglese ed il suo Governo hanno scelto di non imporre nessun Green Pass e nessuna limitazione.
Hanno raccomandato la vaccinazione, spingendo su di essa, ma senza fare del terrorismo mediatico e senza obblighi più o meno mascherati.
La pandemia è contenuta.
Invece, qui in Italia il terrorismo mediatico la fa da padrone.
Si impone un Green Pass che in realtà è un ricatto con il quale obbligare la gente a vaccinarsi.
Ora, si ricorre ad un Super Green Pass, con il quale si arriva a discriminare chi non si è vaccinato.
Proprio contro i non vaccinati si è messa in atto una vera e propria caccia alle streghe, anche a colpi di fake news.
Basti pensare alla storiella del focolaio Covid di Trieste che sarebbe stato causato dai manifestanti contro il Green Pass quando, in realtà, sono stati coloro che sono venuti dalla Slovenia a fare salire i contagi.
Ora, questo Super Green Pass, come il Green Pass normale, ha avuto il solo effetto di aizzare una parte del popolo contro l'altra.
Io posso assicurare che, per quello che mi riguarda, un amico resta tale a prescindere dal fatto che sia vaccinato o meno.
Il Super Green Pass, come il Green Pass normale, non è fondato su nessuna logica scientifica.
Oltretutto, secondo i dati ufficiali, va ricordato anche che l'Irlanda è il Paese con il maggiore numero di vaccinati.
Eppure, l'isola di smeraldo è anche quella con il maggiore numero di contagiati.
Forse, qualcosa non torna.
Dunque, se il vaccino non funziona bene e la sua protezione dura troppo poco che senso ha mettere in atto una misura del Green Pass?
Il Governo ha accorciato la durata del Green Pass da un anno a nove mesi ma anche ciò è insensato.
Infatti, l'effetto del vaccino può durare anche meno di nove mesi.
Non sarebbe stato il caso di fare come ha fatto Boris Johnson?
Intanto, l'odio serpeggia tra le persone.
Le persone si guardano con diffidenza ed i rapporti umani sono andati a ramengo.
L'odio è anche tra persone della stessa famiglia.
Se questa fosse la "società che uscirà migliore dalla pandemia" si farebbe miglior cosa a pregare il Padre Eterno perché provochi un cataclisma e ci stermini tutti.
Ciò è brutto da dire (e non mi piace augurare il male a nessuno) ma la nostra società ha imboccato una strada che la porterà ad un futuro fosco.
Questa è la società dell'odio.
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