Ringrazio l'amico Morris Sonnino il quale mi ha portato all'attenzione uno screenshot de "Il Mattino" con un articolo intitolato "Salerno, il Covid torna ad uccidere; muore a 46 anni dopo due dosi di vaccino".Un 46enne di Eboli, in Provincia di Salerno, è morto di Covid dopo avere preso due dosi di vaccino.
A questo punto, sorge una domanda: il vaccino non doveva impedire di morire di Covid?
Questa persona è morta dopo avere preso le due dosi.
Certamente, la persona era affetta da un'altra patologia.
Questo avrà fatto precipitare la situazione.
Però, il problema sulla reale efficacia del vaccino resta.
Del resto, se si debbono fare più di una dose all'anno significa che qualche problema di mantenimento nel tempo delle difese immunitarie scaturite dalla vaccinazione c'è.
Ora, il vaccino antiinfluenzale si fa con una dose sola all'anno.
La vaccinazione contro il Covid si sta facendo con più dosi all'anno.
Oramai, è chiaro che in questa partita le carte siano date dal virus.
Si fa il vaccino ma quello (il virus) può mutare e bucare la difesa creata con esso.
A questo punto, mi viene da dire che serva una maggiore ricerca per migliorare il vaccino.
Del resto, la scienza deve fare questo.
Forse, così facendo la gente potrebbe essere più convinta a vaccinarsi.
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