Su "La Verità", vi è un articolo di Daniele Capezzone intitolato "Col super pass addio privacy. Chi deve pagare per lavorare adesso finirà anche schedato".Oramai, la deriva illiberale del nostro Paese è un dato di fatto.
I diritti individuali sono stati calpestati, a cominciare dal diritto al lavoro.
La virologa dell'Ospedale "Luigi Sacco" di Milano, la dottoressa Maria Rita Gismondi, ha detto espressamente che il Green Pass non ha nulla di scientifico. Esso è solo un atto politico.
Adesso, con il super Green Pass, la deriva sta accelerando.
Infatti, il lavoratore che si dovrà fare il tampone perché non vaccinato sarà anche schedato.
Dunque, non solo dovrà pagare per lavorare ma sarà anche schedato come se fosse un delinquente.
Ci rendiamo conto della strada che ha imboccato il nostro Paese?
La verità (non il giornale) è stata detta dal professor Andrea Crisanti, non un pericoloso No Vax.
Anzi, io ho più volte criticato Crisanti, per certe sue uscite.
Infatti, il Governo vuole cercare un capro espiatorio nella minoranza che non si è vaccinata per nascondere le sue mancanze.
Penso, per esempio, ai reparti di terapia intensiva non potenziati o ai farmaci con anticorpi monoclonali che non sono stati usati.
Penso anche ai protocolli non aggiornati.
Forse, se i protocolli fossero stati aggiornati almeno una parte delle vittime del Covid sarebbe ancora qui tra noi.
Oramai, la questione è politica...ed è molto seria.
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