Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha portato all'attenzione lo screenshot del "Corriere Adriatico". Nelle Marche si registra un aumento di positivi al Covid.
Ora, il 40,2% di questi nuovi positivi è costituito da persone vaccinate.
A questo punto, sorgono spontanei degli interrogativi.
Forse, il vaccino non è così efficace?
Certamente, alcune considerazioni vanno fatte.
Infatti, andando verso la stagione fredda si tende a stare ammassati nei luoghi riscaldati.
L'aria calda e secca degli ambienti fa seccare il muco delle vie respiratorie.
Questo favorisce i contagi.
Il discorso non vale solo per il Covid ma anche per la comune influenza.
Infatti, virus come il Covid e quello della comune influenza non scompaiono e sono presenti anche d'estate, pur essendo molto meno presenti, per via del calore.
Però, d'estate ci si ammassa meno e ciò non favorisce i contagi.
Ora, il vaccino può essere certamente efficace contro il Covid "classico" ma il virus in questione muta facilmente (come qualsiasi altro virus ad RNA monocatenario) e dunque può non avere efficacia nei confronti delle varianti.
Dunque, anche un vaccinato può contagiarsi e contagiare altri.
Oramai, la favoletta del super vaccino che ci viene spacciata ogni giorno non regge più.
Oltretutto, come ha riportato Mario Giordano nella trasmissione "Fuori dal Coro", le case farmaceutiche non hanno comunicato i dati sulla tenuta del vaccino nel tempo agli scienziati.
Da lì è nato un gran casino.
Il fatto che ci siano dubbi sulla tenuta dei vaccini crea inquietudine.
Se poi aggiungessimo anche la questione degli effetti avversi, l'inquietudine aumenterebbe.
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