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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 26 novembre 2021

Variante sudafricana del Covid e quello che non torna


Questo è uno screenshot de "La Stampa" che mi è stato segnalato dall'amico Morris Sonnino.

Purtroppo, si è creata una variante sudafricana del Covid, detta variante N, la quale può anche bucare le difese create con i vaccini.
Questo è noto.
A questo punto, io pongo delle domande.
In primo luogo, non sarebbe il caso di favorire le terapie domiciliari e quelle con gli anticorpi monoclonali per curare chi è malato di Covid?
In secondo luogo, non sarebbe il caso di rivedere i vaccini, in modo da renderli realmente efficaci e più sicuri?
Come ha detto il giornalista Carlo Freccero, i vaccini contro altre malattie sono come dei Jeeg Robot forti ed in grado di creare delle difese forti.
Invece, i vaccini contro il Covid sono come dei piccoli robot che non coprono completamente.
A questo punto, qualcosa deve essere rivisto.
Se la variante N, il nome si rifà alla lettera greca Nu, fosse veramente in grado di battere anche le difese create con i vaccini esistenti sarebbe un grosso problema.
Esprimere certe perplessità non significa essere No Vax.
Dire che certe cose non tornino non significa essere No Vax.
C'è una variante del Covid più aggressiva?
Allora, si agisca potenziando le cure esistenti e poi si metta in giro un vaccino realmente efficace e sicuro.
Se i vaccini attuali non garantiscono una difesa completa e possono non proteggere dalla variante N si debbono rivedere alcune cose. 
A fronte di una variante più aggressiva del Covid, i vaccini attuali potrebbero non funzionare.
Dunque, per quale motivo si è fatto tutto questo terrorismo mediatico?
In un Paese come il Regno Unito, che ha avuto i suoi morti a causa del virus, tutto questo terrorismo non è stato fatto.
Oltretutto, trovo assurdo che ad oggi, nonostante qui in Italia non ci sia una situazione di emergenza, si sia imposto un Green Pass rafforzato, detto Super Green Pass, una misura che non ha nessun fondamento scientifico e che è chiaramente discriminatoria per chi ha scelto di non vaccinarsi.
Questo rischia di ledere (se non lo ha già leso) un principio della nostra Costituzione, la quale esprime l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. 
Formalmente, il vaccino non è obbligatorio ma lo diventa di fatto per effetto dell'imposizione del Green Pass, una misura che (come ho scritto prima) non ha nessun fondamento scientifico. 
Magari, leggendo questo articolo, qualcuno mi potrebbe dire: "Sei un No Vax".
Io rispondo dicendo che non sono un No Vax ma che non mi piace piegarmi di fronte a certe logiche.
Anche una grande esperta, come la virologa dell'Ospedale "Luigi Sacco" di Milano, la professoressa Maria Rita Gismondo, ha detto che il Green Pass non ha alcun fondamento scientifico.
Dunque, anche la professoressa Gismondo sarebbe da considerarsi una No Vax.
Non penso proprio.
La verità è che la questione è politica.
Oramai, i diritti individuali sono calpestati e continuano ad essere calpestati. 
Se si trattasse seriamente la questione, per esempio, si cambierebbe il protocollo sanitario.
Anziché avere un protocollo che prevede la "Tachipirina e vigile attesa" ci dovrebbe essere un protocollo con le terapie domiciliari, come sono state proposte da medici come il dottor Luigi Cavanna, primario del reparto di Oncopneumologia dell'Ospedale di Piacenza.
Questo è un modo scientifico di trattare la cosa. 
Oltre a ciò, riprendendo il discorso di prima inerente al Regno Unito, penso che sia arrivata l'ora di smetterla con questo terrorismo mediatico che sta solo portando le persone ad odiarsi.
Non è possibile che i giornali italiani siano come dei bollettini di guerra che di fatto generano ansia e paura.
Stamani, ho letto il quotidiano inglese "The Times". 
Non ho notato su quel giornale tutto quel terrorismo che noto ogni volta che leggo i quotidiani nostrani.
Si parla del Covid ma non con i toni apocalittici dei quali parlano i nostri giornali. 
Vedere persone che prima erano amiche e che ora si guardano in cagnesco fa veramente male al cuore.
Tutto questo è stato fatto da chi avrebbe dovuto tutelarci e non l'ha fatto perché ha preferito agire per una questione puramente politica. 
Questo è vergognoso.

 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.