Il 25 aprile è diventato la festa dello scontro politico e non della Liberazione.
Per questo, io preferisco festeggiare San Marco.
Ora, l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) parla tanto di "valori democratici da difendere". Peccato, che tale associazione non abbia mai permesso la nascita di una memoria condivisa.
Per esempio, perché non si parla dell'eccidio di Porzûs?
L'eccidio di Porzûs fu una strage di partigiani cattolici e laico-socialisti perpetrata da quelli comunisti tra il 7 e l'8 febbraio del 1945.
Perché per l'ANPI non si dovrebbe parlare di ciò?
All'ANPI non sta a cuore la verità?
Forse, qualcuno dovrebbe fare sapere a lor signori che senza verità non può esserci alcuna democrazia.
La storia non deve essere nascosta.
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